Politica monetaria

Taglio dei tassi, dopo la Svizzera ora anche la Svezia inizia a ridurli (al 3,75%)

La Riksbank, la banca centrale svedese, per la prima volta in otto anni taglia i tassi, con una sforbiciata di 0,25 punti base. A giugno dovrebbe toccare alla Banca centrale europea, la Fed probabilmente a settembre

di Fabrizio Arnhold 8 Maggio 2024 11:10
financialounge -  Banca Centrale Svezia BCE FED inflazione politica monetaria

La banca centrale della Svezia taglia i tassi di interesse di 0,25 punti base, per la prima volta in otto anni, portando il tasso di riferimento al 3,75%. Dopo la banca centrale svizzera, che aveva dato una sforbiciata a marzo ai tassi di riferimento, portandoli dall’1,75% all’1,50%, ora anche la banca centrale svedese prende la stessa decisione. In attesa della Bce che, secondo la maggior parte degli analisti, dovrebbe iniziare a ridurre il costo del denaro da giugno.

LA PRIMA VOLTA IN OTTO ANNI


“L’inflazione si sta avvicinando al target - si legge in una nota della Riksbank - mentre l’attività economica è debole”. Se l’outlook per l’inflazione dovesse essere confermato, i tassi potranno essere ulteriormente tagliati due volte nella seconda parte dell’anno, in linea con quanto previsto a marzo”.

I TAGLI DELLA BCE


Il mercato continua a interrogarsi su quali saranno le prossime mosse delle banche centrali, per capire quando inizieranno i primi tagli dei tassi sia in Europa che negli Stati Uniti. Pare sempre più probabile che la Bce inizierà a giugno, mentre la Fed potrebbe attendere ancora un po’, partendo con i tagli da settembre.

QUANDO SI INIZIA?


Alcune indicazioni utili per capire quando si inizierà con l’avvio del processo di tagli dei tassi si potranno avere dal discorso di Pierre Wunsch, membro del Consiglio direttivo della Bce, previsto oggi a Francoforte.
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