Contatti

Agenzia del Farmaco

L'Agenzia del Farmaco va ad Amsterdam, Milano beffata al sorteggio

Il capoluogo lombardo arriva a un passo dalla vittoria: 13-13 ma alla fine il sorteggio premia gli olandesi.

20 Novembre 2017 18:22
financialounge -  Agenzia del Farmaco Brexit milano

Incredibile beffa per Milano, in corsa fino all'ultimo momento per ospitare la sede dell'Agenzia europea del Farmaco (EMA). Dopo aver superato il primo turno di votazioni con 25 preferenze davanti a Copenaghen (20) e Amsterdam (20) e il secondo turno con 12 voti davanti ad Amsterdam (9) e Copenaghen (5), la votazione finale si è conclusa con 13 voti a testa. Secondo regolamento, a decidere è stato il sorteggio che ha premiato la città olandese. Fuori al primo turno Bratislava, considerata inizialmente la più grande rivale di Milano, insieme a Barcellona.

La posta in palio  è altissima: con il suo potere di controllo e regolazione dell’intera industria farmaceutica europea, l’Agenzia UE, che ha tra i suoi compiti quello di valutare se un farmaco vada o meno messo in commercio, è perno del mercato unico dei medicinali e catalizzatore della ricerca biomedica. Di più, secondo stime conservative, l’EMA genera un indotto per la città ospitante pari a oltre 1,7 miliardi di euro l’anno. Indotto economico che potrebbe sfiorare anche i 2 miliardi di euro. Si stima, infatti, che gli investimenti nel settore farmaceutico italiano – secondo in Europa con una valore di circa 30 miliardi di euro – risentirebbero di una crescita di circa l’8%. Questo perché le multinazionali del farmaco, la maggior parte delle quali hanno già sedi logistiche e commerciali nel nostro Paese, sarebbero invogliate a trasferire qui anche laboratori e parte della loro produzione.

Tradotto: più investimenti sul territorio e più posti di lavoro. L'Ema traslocherà portando con sé la dote di quasi 900 famiglie di delegati con 600 figli in età scolastica che – secondo uno studio dell’Università Bocconi – potrebbero arrivare a spendere circa 40 milioni di euro all’anno, con un impatto positivo sui consumi. A questo dato, dovrebbero aggiungersi anche un indotto occupazionale di oltre 800 unità e le ricadute economiche dirette sulle aziende che potrebbero anche superare i 30 milioni annui. Infine, c’è da considerare anche l’impatto che l’Agenzia avrebbe sul turismo: grazie alle centinaia di eventi che organizza ogni anno, l’Ema porterebbe con sé, 60 mila visitatori l’anno per un giro d’affari stimato in circa 25 milioni di euro.

Milano, in lizza con altre diciotto città, era considerata la candidata tecnicamente migliore secondo i criteri oggettivi fissati: rapidità dell’entrata in funzione, scuole internazionali, assistenza sanitaria, accesso al mercato del lavoro e servizi sociali per figli e partner dei dipendenti, collegamenti, fattore geografico.
Con i suoi 50.260 metri quadrati, il Pirellone, infatti, rappresentava una sede già bella e pronta che soddisferebbe tutti i requisiti richiesti. Il capoluogo lombardo, inoltre, aveva collegamenti diretti per tutte le capitali europee ed infrastrutture all'avanguardia.

EMA avrà meno di 17 mesi per concludere il suo trasferimento ed essere operativa per fine marzo 2019. Inoltre, da febbraio 2018 la città ospitante dovrà diffondere informazioni sulle soluzioni abitative, visto che serviranno quasi 900 alloggi di qualità, a costi accessibili, e ben collegate col trasporto pubblico.
Share:
Trending