Chi vince la sfida Juventus–Roma fuori dal campo

Il risultato sul campo, domenica scorsa, ha decretato, tra mille polemiche, la vittoria dei bianconeri sui giallorossi per tre gol a due. Ma la sfida infinita tra Juventus e Roma prosegue anche fuori dal rettangolo di gioco, con una importante «vittoria» per parte nel confronto tra i bilanci annuali e tra la capitalizzazione di Borsa.

In particolare l’AS Roma ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2014 con un risultato netto consolidato in rosso per 38,6 milioni di euro, sebbene in miglioramento rispetto ai meno 40,1 milioni di euro di perdita registrati al 30 giugno 2013. Secondo una nota della società, il risultato dell'esercizio in corso dovrebbe confermare il trend positivo espresso dal club capitolino negli ultimi due anni e, benché molto dipenderà dai risultati sportivi sul campo (Campionato di Serie A, Coppa Italia, e Uefa Champions League) e dal calciomercato di gennaio 2015, dovrebbe rappresentare un sostanziale miglioramento rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2014.

Resta il fatto che, nell’esercizio 2013/2014, la Juventus ha limitato le perdite annue ad un deficit di 6,7 milioni, in netto miglioramento rispetto alle perdite pari a 15,9 milioni registrate nell’esercizio precedente e, peraltro, vantando un risultato operativo tornato in territorio positivo (+8,9 milioni). Da segnalare che il club juventino ha visto crescere il fatturato annuo da 283 milioni a 315 milioni grazie sia ai ricavi dello Juventus Stadium (saliti da 38 a 40,9 milioni), sia ai diritti televisivi (da 150,9 a163,4 milioni) e sia ai proventi da sponsorizzazioni e pubblicità (da 52,5 a 60,2 milioni).

A livello di Borsa, invece, il titolo Juventus oscilla intorno ai 0,228 euro per azione, soltanto l’1,20% in più rispetto al valore di inizio anno per una capitalizzazione di Borsa pari a 232 milioni di euro: valorizzazione di Borsa che, nel caso dell’AS Roma, si attesta invece a 262 milioni di euro, nonostante la perdita di ieri in Piazza Affari di due punti percentuali.