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Investimenti, distinguere tra la volatilità del breve e le opportunità di lungo termine

Per contrastare gli effetti emotivamente importanti della volatilità, si può investire in titoli low volatility, nell’immobiliare, nell’oro e tramite la formula dei PAC.

14 Marzo 2018 09:42
financialounge -  diversificazione investimenti alternativi obbligazioni orizzonte temporale PAC Pictet Shaniel Ramjee

Dopo un 2017 caratterizzato da una bassa volatilità e da discreti rendimenti, gennaio ha visto un sostanziale allungo dei principali indici di Borsa. Un contesto che ha reso ancora più compiacenti gli investitori verso le asset class più rischiose e, in particolare, verso le azioni. Ma a febbraio la volatilità ha registrato un brusco rialzo (basti pensare che il VIX, l’indice che misura la volatilità di Wall Street, si è letteralmente impennato da quota 13 a quota 37) con una contestuale violenta correzione degli indici che in poche sedute di Borsa hanno cumulato perdite di circa 10 punti percentuali.

RISPARMIATORI RETAIL VULNERABILI


Come di consueto, a pagarne le maggiori conseguenze sono stati i piccoli risparmiatori retail e, ancora più in particolare, quelli senza un consulente di fiducia. Questa specifica tipologia di investitori, infatti, è risultata la più vulnerabile al nuovo regime e, con ogni probabilità, ha venduto le azioni in portafoglio sull’onda emotiva del calo. “Quando i prezzi di mercato si muovono fortemente al rialzo e al ribasso nel giro di poco tempo, come è successo nella prima settimana di febbraio di quest’anno, è naturale che gli investitori si sentano disorientati” puntualizza Shaniel Ramjee, Senior Investment Manager delle strategie multi-asset in Pictet Asset Management, che poi, però, ricorda come l’esperienza insegni che per investire in modo efficace è determinante riuscire a dominare l'istinto di prendere decisioni inconsulte al primo segnale di difficoltà.

LA CAPITALIZZAZIONE E L’EFFETTO VALANGA


“Gli investitori non dovrebbero mai dimenticare che il segreto per accrescere il capitale è la capitalizzazione” spiega il manager il cui riferimento è alla raccomandazione di sfruttare l’effetto 'capitalizzazione' (cioè l’effetto valanga che si ottiene dal processo di reinvestire i rendimenti di portafoglio giorno per giorno, senza mai disinvestire), al fine di cumulare rendimenti per il futuro. Per Shaniel Ramjee è indispensabile non solo costruire un portafoglio diversificato, ma anche adottare e preservare una prospettiva di lungo termine, soprattutto quando i mercati non sono stabili.

LE CRISI E LA VOLATILITÀ SONO TEMPORANEE


“L’esperienza dimostra che le crisi e la volatilità sono temporanee, e che le azioni possono recuperare. Mantenere la rotta, invece di reagire alle variazioni di breve termine delle valutazioni di mercato, può rivelarsi gratificante nel lungo termine” spiega Shaniel Ramjee. Ma quali possono essere alcuni accorgimenti tattici per ottimizzare i risultati di lungo termine? Shaniel Ramjee ne indica tre. In primis quello di investire regolarmente importi fissi (per esempio tramite i piani di accumulo, PAC): in tal modo è possibile acquistare più azioni a prezzi inferiori mentre la costanza dei versamenti rende meno emotivi gli investitori.

APPROFONDIMENTO
Piano di accumulo

LE OBBLIGAZIONI NON SONO L’UNICA ALTERNATIVA


In secondo luogo, non considerare le obbligazioni l’unica alternativa alle azioni quando i listini correggono. “Invece di apportare cambiamenti in blocco nei portafogli, gli investitori potrebbero considerare di mantenere le azioni, ma attraverso un gruppo di titoli che si è dimostrato resiliente in periodi di elevata volatilità dei mercati” spiega Shaniel Ramjee, il cui riferimento è per esempio ai titoli dell’indice MSCI Low Volatility. Infine, il manager non esclude nella diversificare di portafoglio investimenti alternativi come il settore immobiliare e l’oro.

APPROFONDIMENTO - Riascolta il podcast
Conti alla Rovescia – Puntata 9 – Investimenti sostenibili
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