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Chi ha paura del robo advisor? Ci pensa il Progetto Leonardo

Deus Technology, PwC e Assosim lanciano Leo, un’iniziativa finalizzata ad aumentare la consapevolezza degli investitori in ambito finanziario.

16 Aprile 2018 16:14
financialounge -  educazione finanziaria livello di rischio robo advisor

Il robo advisor può aiutare gli investitori? Quelli italiani sono pronti a farsi aiutare? E di quanto supporto hanno bisogno? Sono alcune delle domande a cui il Progetto Leonardo ha intenzione di rispondere. Ma non solo a parole. L’iniziativa nata dalla collaborazione tra Deus Technology, PwC e Assosim mette a disposizione dei risparmiatori un simulatore che, in pochi passaggi, è in grado di far vivere l’esperienza di un investimento fatto con il supporto di un robo advisor. Si tratta di un percorso semplice ma efficace di educazione finanziaria, seguito da un breve questionario sui principali temi che riguardano l’investimento.

COME FUNZIONA


La prima cosa che viene chiesta a chi effettua la simulazione sul sito – che non richiede l’iscrizione – è “che tipo di investire sei”? Sulla base della risposta, tracciata anche in base a elementi caratteriali, viene proposta una simulazione di investimento con i risultati che si sarebbero ottenuti con o senza l’utilizzo di Leo. I risultati vengono descritti non solo in termini di performance, ma anche come livello di rischio e asset allocation del portafoglio stesso. Il tutto in versione duplice: la prima con l’aiuto di Leo, l’algoritmo governato da gestori esperti in grado di ribilanciare l’investimento in base ai fattori esterni, la seconda senza Leo, con il classico approccio “cassettista”. Inoltre, durante il percorso, esiste la possibilità di accedere a focus specifici su determinati aspetti del mondo dell’investimento e del risparmio.

EDUCAZIONE FINANZIARIA


Lo scopo del Progetto Leonardo è aumentare la consapevolezza dei risparmiatori in tema di educazione finanziaria, un ambito in cui l’Italia è ancora in ritardo rispetto ad altri paesi. Conoscere la materia, andare al di là della semplice differenza tra obbligazioni e azioni, infatti, significa saper investire meglio. E soprattutto significa riconoscere i benefici di una consulenza professionale avanzata, in grado di sfruttare al meglio le tecnologie più innovative per migliorare le performance dei portafogli in gestione.
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