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approccio contrarian

Aziende temporaneamente in difficoltà, occhio alle “trappole di valore”

Comprare a sconto non è garanzia di rendimento: Michael Clements di SYZ AM svela i punti fondamentali dell’approccio contrarian nel settore azionario.

28 Settembre 2017 10:24
financialounge -  approccio contrarian Eurozona mercati azionari Michael Clements SYZ Asset Management

“Ci concentriamo sulle società di alta qualità che sono temporaneamente in difficoltà o sono in piena inversione di tendenza”. Michael Clements, Head of European Equities, svela uno dei punti focali dell’approccio “contrarian” che caratterizza lo stile di investimento di SYZ Asset Management. Un approccio che si estende su un orizzonte temporale compreso tra i tre e i cinque anni, basato su una profonda conoscenza delle società e sulle simulazioni di vari scenari per valutare nel dettaglio i possibili impatti di tutti gli eventi negativi.

La ripresa dell’Europa è stata messa in risalto dalla maggior parte degli osservatori, ma avere titoli europei nel portafoglio può non bastare: la scelta rimane un passaggio cruciale per arrivare al rendimento. E la scelta deve cadere sulle aziende di alta qualità: “Si tratta di società con modelli di business basati su un vantaggio competitivo sostenibile – spiega Clements - ad esempio marchi forti e molto noti che spesso si trovano in una posizione di mercato dominante o detengono il potere di determinare i prezzi. Sono inoltre imprese dotate di una solida situazione patrimoniale”.

Tuttavia, esiste una qualità di cui l’investitore “contrarian” non può fare a meno: la pazienza. Se infatti “possedere informazioni di qualità migliore permette di battere il mercato”, in alternativa per raggiungere il medesimo obiettivo si deve “disporre di un orizzonte temporale sufficientemente lungo per concretizzare le buone idee di investimento”.

Dunque: analizzare la società che interessa, aspettare il punto di ingresso migliore e attendere che il mercato cambi idea e riconosca le qualità di quella società. Ma attenzione a quelle che Clements definisce “trappole di valore”, ossia le azioni di società che sono convenienti non per una sorta di miopia del mercato, ma perché “le loro condizioni operative generali stanno peggiorando su base strutturale”.

Come sanno tutti gli investitori, trovare società di qualità che generano flussi di cassa elevati è raro. “Per questo – sostiene Clements di SYZ AM - è fondamentale capire perché una società sembra conveniente in un determinato momento”. E in questa analisi va tenuto in conto il sentiment degli investitori, che può riguardare interi settori o paesi, come la Spagna nel 2008 o l’Italia in periodi più recenti. “Un investitore che adotta un approccio contrarian – afferma Clements - intravede segnali di vendita nel momento in cui il ciclo del sentiment degli investitori si trova sui livelli di picco. Riteniamo che attualmente il settore automobilistico si trovi in questa situazione”.

Lo stesso Clements, inoltre, mette in evidenza l’importanza del lavoro di squadra nella generazione delle idee di investimento, che scaturiscono “dalla partecipazione a conferenze di settore e incontri con il management delle società” oppure da ricerche e analisi del bilancio. In quest’ultimo caso, ci si interroga “sulla capacità di una società di generare liquidità durante tutto il ciclo”.
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