Fabrizio Arnhold

Apertura con segno meno per le Borse del Vecchio Continente che scontano il crollo del petrolio. A preoccupare i mercati c’è il rischio di recessione globale e il crollo della domanda di greggio, a seguito delle prolungate misure di lockdown. Sale l’attesa per le misure del Consiglio Ue

Settimana cruciale per il governo che dovrà trovare una sintesi sul Mes e sul decreto Aprile. Giovedì è in programma il Consiglio Ue, venerdì è atteso il giudizio di S&P. Intanto lo spread continua a salire

In attesa della fase 2, ci sono attività che riprendono a produrre. Gucci si affida al virologo Burioni come consulente alla sicurezza. Proteste dei sindacati per la riapertura degli stabilimenti Fincantieri

Avvio in timido rialzo sui listini del Vecchio Continente, nonostante i pesanti nuovi crolli del petrolio. Il Wti ha perso quasi il 20%, a meno di 15 dollari al barile. Brent a 27 dollari. Sale lo spread, in attesa del Consiglio europeo di giovedì

L’intervento delle banche centrali allontana il rischio di una crisi finanziaria globale. La prossima settimana l’attenzione si sposta sulla fase 2, con le misure dei governi per far ripartire alcuni settori dell’economia