Generali Investments

Vincent Chaigneau, responsabile Ricerca di Generali Investments, mette in guardia dall’autocompiacimento del mercato, perché la parte finale del percorso di rientro dell’inflazione potrebbe rivelarsi il più insidioso

Dopo il nuovo aumento, il senior economist Martin Wolburg analizza le parole della presidente Lagarde e prevede il picco della stretta nel terzo trimestre, ma i tassi resteranno alti e per i tagli bisognerà aspettare

Nel commento settimanale sui mercati, Christoph Siepmann, Senior Economist, spiega che gli "effetti di base" offuscheranno la debolezza nel secondo trimestre. Attesa anche decelerazione dell’inflazione negli Usa

La Investment View sul terzo trimestre esprime previsioni di crescita economica sotto il consenso, giudica elevate le valutazioni di High Yield e azionario, favorisce il posizionamento sui Treasury USA a lunga scadenza

Cathay Life, con la quale Generali ha avviato una partnerhip di lungo termine, cede Conning a Generali Investments Holdings, che porta le masse in gestione a 845 miliardi di dollari

Nell’ultimo report di Assoreti, la raccolta netta totale è arrivata a 4,3 miliardi di euro, con una crescita dei volumi rispetto al mese precedente. A fare la voce grossa il Gruppo Intesa che con Fideuram ha raccolto quasi 940 milioni

Generali Asset & Wealth Management, in un commento di Filippo Casagrande, vede i bond governativi più attraenti di un mese fa. Btp e credito europeo mostrano ancora livelli interessanti, soprattutto bond bancari

Thomas Hempell, Head of Macro & Market Research, sottolinea il contrasto tra l’atteggiamento restrittivo emerso dalle riunioni di Fed e BCE e le politiche di allentamento delle Banche Centrali in Giappone e Cina

Martin Wolburg (Generali Investments) vede un tasso di picco per i depositi euro al 3,75% a luglio e poi una pausa ma la BCE a settembre dovrà rivedere sostanzialmente al ribasso le proiezioni di crescita

Il comparto del Fondo Nazionale di Pensione Complementare per il Personale di Poste Italiane, gestito in delega da Generali Insurance Asset Management, conquista un importante obiettivo

Nell’outlook di giugno a cura di Thomas Hempell sottopesa moderatamente azioni e High Yield, privilegiando credito Investment Grade e titoli di Stato, ma evitando al contempo l'esposizione al dollaro

Michele Morganti, Senior Equity Strategist, è prudente soprattutto sui titoli ciclici e Value, ma su un orizzonte di 12 mesi vede rendimenti totali intorno al 5%, e favorisce gli indici azionari, USA esclusi

Elisa Belgacem, Senior Credit Strategist, vede un contesto ancora sfidante per il credito bancario e preferisce per ora il segmento non finanziario, ma fa eccezione per gli Additional Tier 1 che non si sono ancora ripresi

Luca Finà, Head of Equity di Generali Insurance Asset Management, sottolinea che oltre il 70% ha fatto meglio delle stime, ma gli istituzionali aspettano migliori livelli di entrata sul mercato

Con l’inflazione ancora ben al di sopra degli obiettivi, la Banca centrale europea è chiamata a un’altra decisione complessa: ecco quali sono le previsioni degli esperti delle Sgr internazionali

Christoph Siepmann, Senior Economist di Generali Investments, sottolinea la forza ritrovata dal settore dei servizi, mentre il manifatturiero è più contrastato. Comunque per l’intero 2023 la crescita è attesa al 5,4%

Nell’Investment View sul secondo trimestre a cura di Vincent Chaigneau, Head of Research, Generali Investments giudica di breve durata la combinazione favorevole emersa sui mercati dopo le crisi bancarie

In particolare, il credito Investment Grade sulle scadenze più brevi è ben posizionato dopo le crisi bancarie in USA che hanno interrotto l’esuberanza con cui i mercati obbligazionari avevano inaugurato il nuovo anno

Il fondo Aperture Investors SICAV sarà focalizzato sul debito dei mercati emergenti, asset class che presenta significative opportunità di investimento grazie alla solida crescita del PIL

Vincent Chaigneau, Responsabile Ricerca di Generali Investments, sottolinea che la crisi affrontata dalla Silicon Valley Bank e dalla Signature Bank è dettata da una classica corsa agli sportelli, seppur avvenuta nell'era digitale