analisti finanziari
Piccolo è bello, anche nei Paesi in via di sviluppo
4 Luglio 2012 08:00
gli investimenti che ha dato le maggiori soddisfazioni agli investitori italiani è stato quello in fondi azionari Paesi emergenti. Basti pensare che, dalla partenza dell’euro (1/1/1999) a fine maggio 2012, i fondi azionari Paesi emergenti hanno messo a segno un rialzo del 141,6% contro una perdita del 12,9% della media di tutte le categorie dei fondi azionari e del -27,9% dei fondi azionari area euro.
Stesso discorso sulla distanza degli ultimi 10 anni, da fine maggio 2002 a fine maggio 2012: i fondi azionari Paesi emergenti hanno guadagnato l’82,1% contro il -21,4% degli azionari area euro e del -7,5% della media di tutti i fondi azionari. Negli ultimi 36 mesi, infine, a fronte di un rialzo medio di tutte le categorie di fondi azionari del 14,9%, i comparti azionari specializzati sulle Borse dei Paesi in via di sviluppo hanno messo a segno un rialzo quasi doppio (+27,6%).
È tuttavia interessante notare che in questo stesso ultimo arco di tempo esaminato (e cioè dal maggio 2009 al maggio 2012), ancora meglio dei fondi azionari Paesi emergenti hanno saputo fare gli azionari emerging markets small cap. I fondi specializzati sulle piccole e medie imprese dei Paesi in via di sviluppo quotate in Borsa, infatti, hanno registrato un guadagno medio triennale del 51,9%.
Questo importante differenziale di rendimento si spiega con il fatto che la conoscenza di questi titoli è ancora molto scarsa e questo permette ai gestori specializzati un’ampia discrezionalità di scelta e di opportunità di extra rendimenti rispetto alla media di mercato. Infatti, già per quanto riguarda i principali titoli delle Borse emergenti, affiora che il numero di analisi e di studi di settore sono infinitamente inferiori a quelle pubblicate sugli omologhi delle Borse sviluppate (Europa, Usa e Giappone): per quanto riguarda i titoli di più piccola capitalizzazione di Borsa dei Paesi emergenti spesso non c’è alcun analista che li segue.
In questo contesto, una casa d’investimento con analisti interni e dislocati sulle Borse locali, rappresenta un valore aggiunto notevole per agevolare le scelte dei gestori di fondi azionari emerging markets small cap che, in tal modo, possono scegliere tra diverse opportunità.
Stesso discorso sulla distanza degli ultimi 10 anni, da fine maggio 2002 a fine maggio 2012: i fondi azionari Paesi emergenti hanno guadagnato l’82,1% contro il -21,4% degli azionari area euro e del -7,5% della media di tutti i fondi azionari. Negli ultimi 36 mesi, infine, a fronte di un rialzo medio di tutte le categorie di fondi azionari del 14,9%, i comparti azionari specializzati sulle Borse dei Paesi in via di sviluppo hanno messo a segno un rialzo quasi doppio (+27,6%).
È tuttavia interessante notare che in questo stesso ultimo arco di tempo esaminato (e cioè dal maggio 2009 al maggio 2012), ancora meglio dei fondi azionari Paesi emergenti hanno saputo fare gli azionari emerging markets small cap. I fondi specializzati sulle piccole e medie imprese dei Paesi in via di sviluppo quotate in Borsa, infatti, hanno registrato un guadagno medio triennale del 51,9%.
Questo importante differenziale di rendimento si spiega con il fatto che la conoscenza di questi titoli è ancora molto scarsa e questo permette ai gestori specializzati un’ampia discrezionalità di scelta e di opportunità di extra rendimenti rispetto alla media di mercato. Infatti, già per quanto riguarda i principali titoli delle Borse emergenti, affiora che il numero di analisi e di studi di settore sono infinitamente inferiori a quelle pubblicate sugli omologhi delle Borse sviluppate (Europa, Usa e Giappone): per quanto riguarda i titoli di più piccola capitalizzazione di Borsa dei Paesi emergenti spesso non c’è alcun analista che li segue.
In questo contesto, una casa d’investimento con analisti interni e dislocati sulle Borse locali, rappresenta un valore aggiunto notevole per agevolare le scelte dei gestori di fondi azionari emerging markets small cap che, in tal modo, possono scegliere tra diverse opportunità.
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