Asia
Un bilanciato con una marcia in più
6 Luglio 2012 20:00
stione bilanciata in titoli asiatici è in grado di offrire, nel medio lungo termine, una remunerazione più che proporzionale ai maggiori rischi corsi rispetto a una di tipo bilanciato classico.
Era la conclusione che giungeva l’analisi contenuta nell’articolo “Un mix bilanciato equity - bond, ma in formato Far East” pubblicato lo scorso 5 luglio su FinanciaLounge. Analisi che ripercorreva le potenzialità dei fondi bilanciati asiatici come l’Invesco Asia Balanced Fund, il comparto gestito dal team d’investimento, guidato da Maggie Lee e Frankie Tai, con sede ad Hong Kong.
Il team gestisce un patrimonio di 10,6 miliardi di dollari Usa per investitori retail e istituzionali, ed è composto da 18 professionisti dell’investimento, con una esperienza media di 16 anni nel settore (dati al 31 dicembre 2011).
“Osserviamo il differenziale tra il tasso di rendimento azionario delle società asiatiche e il rendimento delle obbligazioni per valutare il livello di interesse relativo, e posizioniamo di conseguenza la nostra asset allocation tra azioni, obbligazioni e liquidità” fanno sapere a FinanciaLounge Maggie Lee e Frankie Tai che poi aggiungono: “Per le azioni, il nostro stile d’investimento cerca di identificare le società che vantano un tasso di rendimento azionario superiore alla media, un piano industriale valido, flussi di reddito stabili, una politica dei dividendi regolare e bilanci solidi. A un processo di screening quantitativo fa seguito un processo di screening qualitativo, con l’apporto dei nostri analisti specializzati sui diversi paesi. Alla fine viene costruito un portafoglio composto da titoli di cui siamo altamente convinti, distribuiti sulla componente azionaria del portafoglio. Per il reddito fisso, il processo di selezione del credito inizia con la ricerca fondamentale, seguita dall’analisi dei mercati e dalla ponderazione delle posizioni per aggiungere fonti diverse di alfa. Il team di ricerca sul credito attribuisce un rating basato su diversi fattori; successivamente gli specialisti settoriali consigliano un’esposizione long o short rispetto al benchmark”.
Un rigoroso processo di selezione dei titoli e del controllo del rischio che ha saputo fornire ampie soddisfazioni ai sottoscrittori: negli ultimi 8 anni, da metà giugno 2004 a metà giugno 2012, in base ai dati Bloomberg, l’Invesco Asia Balanced Fund ha registrato, in base ai dati Bloomberg, una perfomance del 73,03% (pari al +7,10% annuo composto), contro il 9,91% (ovvero l’1,19% annuo composto) dell’indice dei fondi bilanciati, il paniere che raggruppa tutti i fondi bilanciati in base alla classificazione di Assogestioni.
Era la conclusione che giungeva l’analisi contenuta nell’articolo “Un mix bilanciato equity - bond, ma in formato Far East” pubblicato lo scorso 5 luglio su FinanciaLounge. Analisi che ripercorreva le potenzialità dei fondi bilanciati asiatici come l’Invesco Asia Balanced Fund, il comparto gestito dal team d’investimento, guidato da Maggie Lee e Frankie Tai, con sede ad Hong Kong.
Il team gestisce un patrimonio di 10,6 miliardi di dollari Usa per investitori retail e istituzionali, ed è composto da 18 professionisti dell’investimento, con una esperienza media di 16 anni nel settore (dati al 31 dicembre 2011).
“Osserviamo il differenziale tra il tasso di rendimento azionario delle società asiatiche e il rendimento delle obbligazioni per valutare il livello di interesse relativo, e posizioniamo di conseguenza la nostra asset allocation tra azioni, obbligazioni e liquidità” fanno sapere a FinanciaLounge Maggie Lee e Frankie Tai che poi aggiungono: “Per le azioni, il nostro stile d’investimento cerca di identificare le società che vantano un tasso di rendimento azionario superiore alla media, un piano industriale valido, flussi di reddito stabili, una politica dei dividendi regolare e bilanci solidi. A un processo di screening quantitativo fa seguito un processo di screening qualitativo, con l’apporto dei nostri analisti specializzati sui diversi paesi. Alla fine viene costruito un portafoglio composto da titoli di cui siamo altamente convinti, distribuiti sulla componente azionaria del portafoglio. Per il reddito fisso, il processo di selezione del credito inizia con la ricerca fondamentale, seguita dall’analisi dei mercati e dalla ponderazione delle posizioni per aggiungere fonti diverse di alfa. Il team di ricerca sul credito attribuisce un rating basato su diversi fattori; successivamente gli specialisti settoriali consigliano un’esposizione long o short rispetto al benchmark”.
Un rigoroso processo di selezione dei titoli e del controllo del rischio che ha saputo fornire ampie soddisfazioni ai sottoscrittori: negli ultimi 8 anni, da metà giugno 2004 a metà giugno 2012, in base ai dati Bloomberg, l’Invesco Asia Balanced Fund ha registrato, in base ai dati Bloomberg, una perfomance del 73,03% (pari al +7,10% annuo composto), contro il 9,91% (ovvero l’1,19% annuo composto) dell’indice dei fondi bilanciati, il paniere che raggruppa tutti i fondi bilanciati in base alla classificazione di Assogestioni.