Portafoglio bilanciato: se è globale può rendere di più

struire un portafoglio bilanciato sono sufficienti anche due Etf, uno azionario globale (per esempio un Etf che replica l’MSCI World delle Borse mondiali) e uno obbligazionario internazionale (come può esserlo l’Etf che replica l’indice JPMorgan government global bond index, rappresentativo dei titoli di stato di tutto il mondo).

Il problema è che un giardinetto d’investimento così concepito sarebbe piuttosto ingessato ed esposto agli eventi dei mercati finanziari. Per superare questo inconveniente, è possibile ricorrere ad un fondo bilanciato globale internazionale che investe non soltanto in azioni internazionali e titoli di Stato di tutto il mondo ma in molte altre asset class: dalle azioni Paesi emergenti, ai titoli small e mid cap, dalle azioni di tipo value e di tipo growth a quelle riconducibili alle società high dividend, dalle obbligazioni societari alle convertibili, dai bond emerging markets agli high yield bond, dalle obbligazioni indicizzate all’inflazione a quelle con doppia garanzia bancaria.

Portafogli di questa natura, strutturati con centinaia di titoli in pancia, hanno bisogno però di un team di analisti, sia obbligazionari che azionari, molto valido in grado di puntare sia a un’ampia diversificazione e sia a “scommesse” mirate di tipo tattico: per esempio sovrappesando o sottopesando una sottocategoria di azioni o di obbligazioni in funzione degli andamenti dei mercati. Strategie di portafoglio che sono in grado però di produrre tangibili risultati.

Negli ultimi tre anni, per esempio, a fronte di un guadagno dell’8,11% dell’indice dei fondi bilanciati italiani (pari al +2,64% su base annua), un buon fondo bilanciato globale internazionale avrebbe potuto offrire un rialzo del valore della quota del 36,8% (equivalente a un +11,03% annuo composto).

È peraltro importante sottolineare come questo importante extra rendimento non avrebbe prodotto un incremento di rilievo della volatilità complessiva del portafoglio: quella dell’indice dei fondi bilanciati si è infatti attestata a quota 4,33% mentre quella registrata fondo bilanciato globale internazionale non avrebbe superato quota 4,93%.