Daniel Roberts
Sovraperformare con gli azionari
12 Settembre 2012 20:00
ticolo “Dividendi sempre più determinanti per la performance azionaria” pubblicato questa mattina ricordava come il rendimento derivante dall’investimento in azioni dipenda in misura sempre più rilevante dai dividendi incassati.
Si tratta di un tema di particolare interesse per Fidelity Worldwide Investment anche perché l’attuale contesto è caratterizzato da crescita economica ridotta e bassi tassi di interesse, mentre le tradizionali fonti di reddito, come i titoli di Stato, non soddisfano più le esigenze di reddito degli investitori in quanto eccessivamente volatili o, nel caso delle emissioni ritenute più sicure, troppo poco remunerativi. Ciò favorisce un crescente focus degli investitori sui titoli azionari di alta qualità capaci di distribuire dividendi.
“La storia insegna che nel lungo termine la fetta maggiore del rendimento proveniente dal mercato azionario è costituita proprio dall'effetto composito del reinvestimento dei dividendi e dunque questi titoli possono costituire una fonte di reddito e al contempo hanno il potenziale per generare crescita nel lungo periodo” ricorda Daniel Roberts gestore del fondo Fidelity Funds Global Dividend Fund che poi aggiunge: “Il reddito azionario risulta particolarmente interessante in questa fase di volatilità in quanto tra le società che pagano dividendi rilevanti, ve ne sono diverse di alta qualità e con flussi di cassa stabili che consentono loro di staccare con continuità dividendi crescenti. Queste aziende, specialmente nelle fasi più complesse, tendono a sovraperformare il mercato e ciò mette in evidenza il valore della selezione efficace di società con dividendi non solo elevati, ma soprattutto sostenibili nel tempo”.
Fidelity dispone di una gamma completa nell’ambito del reddito azionario e in particolare il FF Global Dividend Fund offre l’opportunità di ottenere un flusso di reddito mensile, costante nel tempo, investendo in società che staccano dividendi elevati e sostenibili, selezionate a livello globale.
Il gestore del fondo, Dan Roberts, predilige le società dei settori difensivi caratterizzate da ottimi dati patrimoniali, buona generazione di liquidità, flussi di cassa prevedibili e costanti, a valutazioni ragionevoli. “Non è sufficiente che i dividendi siano elevati: occorre che siano effettivamente sostenibili anche in caso di peggioramento della congiuntura economica. È importante infatti evitare le potenziali "trappole del valore" in cui i rendimenti elevati sono in realtà un indicatore di stress e di fatto precedono proprio un taglio dei dividendi. È pertanto indispensabile affidarsi a una ricerca approfondita sulla sostenibilità dei dividendi delle varie società, nonché sulla qualità degli utili a sostegno del rendimento” tiene a sottolineare Dan Roberts.
Le società in cui il fondo investe sono selezionate infatti in base alla loro capacità di staccare dividendi elevati e in crescita in maniera sostenibile. La solidità dei fondamentali societari è dunque una caratteristica primaria delle aziende selezionate. Inoltre la portata globale del fondo consente al gestore di ricercare senza limiti geografici le società più interessanti, in un contesto in cui ciascuna regione ha caratteristiche proprie e opportunità differenti. Il FF Global Dividend Fund è disponibile con o senza copertura del rischio di cambio, sia ad accumulazione che nella classe che distribuisce mensilmente cedole stabili di 30 punti base per azione, equivalenti a circa il 3,6% annuo (classe c.d. mincome). Grazie alle sue caratteristiche e all’accurata selezione di ciascun titolo in portafoglio il fondo ha ottenuto dal suo lancio, avvenuto 6 mesi fa, un rendimento del 16,7% sovraperformando sia l’indice mondiale MSCI World, sia lo stesso indice delle società con alti dividendi MSCI World High Dividend Yield, a testimonianza del valore aggiunto fornito dalla ricerca proprietaria di Fidelity.
Si tratta di un tema di particolare interesse per Fidelity Worldwide Investment anche perché l’attuale contesto è caratterizzato da crescita economica ridotta e bassi tassi di interesse, mentre le tradizionali fonti di reddito, come i titoli di Stato, non soddisfano più le esigenze di reddito degli investitori in quanto eccessivamente volatili o, nel caso delle emissioni ritenute più sicure, troppo poco remunerativi. Ciò favorisce un crescente focus degli investitori sui titoli azionari di alta qualità capaci di distribuire dividendi.
“La storia insegna che nel lungo termine la fetta maggiore del rendimento proveniente dal mercato azionario è costituita proprio dall'effetto composito del reinvestimento dei dividendi e dunque questi titoli possono costituire una fonte di reddito e al contempo hanno il potenziale per generare crescita nel lungo periodo” ricorda Daniel Roberts gestore del fondo Fidelity Funds Global Dividend Fund che poi aggiunge: “Il reddito azionario risulta particolarmente interessante in questa fase di volatilità in quanto tra le società che pagano dividendi rilevanti, ve ne sono diverse di alta qualità e con flussi di cassa stabili che consentono loro di staccare con continuità dividendi crescenti. Queste aziende, specialmente nelle fasi più complesse, tendono a sovraperformare il mercato e ciò mette in evidenza il valore della selezione efficace di società con dividendi non solo elevati, ma soprattutto sostenibili nel tempo”.
Fidelity dispone di una gamma completa nell’ambito del reddito azionario e in particolare il FF Global Dividend Fund offre l’opportunità di ottenere un flusso di reddito mensile, costante nel tempo, investendo in società che staccano dividendi elevati e sostenibili, selezionate a livello globale.
Il gestore del fondo, Dan Roberts, predilige le società dei settori difensivi caratterizzate da ottimi dati patrimoniali, buona generazione di liquidità, flussi di cassa prevedibili e costanti, a valutazioni ragionevoli. “Non è sufficiente che i dividendi siano elevati: occorre che siano effettivamente sostenibili anche in caso di peggioramento della congiuntura economica. È importante infatti evitare le potenziali "trappole del valore" in cui i rendimenti elevati sono in realtà un indicatore di stress e di fatto precedono proprio un taglio dei dividendi. È pertanto indispensabile affidarsi a una ricerca approfondita sulla sostenibilità dei dividendi delle varie società, nonché sulla qualità degli utili a sostegno del rendimento” tiene a sottolineare Dan Roberts.
Le società in cui il fondo investe sono selezionate infatti in base alla loro capacità di staccare dividendi elevati e in crescita in maniera sostenibile. La solidità dei fondamentali societari è dunque una caratteristica primaria delle aziende selezionate. Inoltre la portata globale del fondo consente al gestore di ricercare senza limiti geografici le società più interessanti, in un contesto in cui ciascuna regione ha caratteristiche proprie e opportunità differenti. Il FF Global Dividend Fund è disponibile con o senza copertura del rischio di cambio, sia ad accumulazione che nella classe che distribuisce mensilmente cedole stabili di 30 punti base per azione, equivalenti a circa il 3,6% annuo (classe c.d. mincome). Grazie alle sue caratteristiche e all’accurata selezione di ciascun titolo in portafoglio il fondo ha ottenuto dal suo lancio, avvenuto 6 mesi fa, un rendimento del 16,7% sovraperformando sia l’indice mondiale MSCI World, sia lo stesso indice delle società con alti dividendi MSCI World High Dividend Yield, a testimonianza del valore aggiunto fornito dalla ricerca proprietaria di Fidelity.