EFAMA
Salgono gli asset a livello mondiale
24 Ottobre 2012 14:30
condo trimestre del 2012 gli asset in gestione dell’industria mondiale dei fondi di investimento sono saliti del 2,7% a 21.420 miliardi di euro. Sono i numeri diffusi a ottobre dall’Efama (European Fund and Asset Management Association), l’associazione europea dell’industria del risparmio gestito che mette in luce i trend principali del trimestre:
1) la raccolta netta totale è in calo a 99 miliardi dai 193 del trimestre precedente;
2) la raccolta netta dei fondi a lungo termine, esclusi quindi i monetari, è diminuita a 141 miliardi di euro dai 248 del primo trimestre. In particolare la scomposizione per tipologia indica che: i fondi obbligazionari hanno continuato a godere di una forte raccolta netta (121 miliardi di euro), sebbene inferiore che nel primo trimestre (169 miliardi); gli azionari hanno registrato il quarto trimestre consecutivo di deflussi netti con riscatti netti per 14 miliardi, in aumento dai 6 del primo trimestre; i fondi bilanciati/misti hanno sperimentato una forte diminuzione nelle vendite nette a 2 miliardi di euro dai 44 miliardi del trimestre precedente;
3) i fondi monetari hanno invece ridotto i deflussi netti a 42 miliardi contro i 55 del primo trimestre dell’anno. In particolare gli Stati Uniti hanno diminuito i riscatti a 53 miliardi di euro contro gli 83 del primo trimestre, l’Europa ha sperimentato deflussi per 1 miliardo contro una raccolta netta di 22 miliardi sempre nel primo trimestre;
4) a giugno 2012 gli asset nei fondi azionari rappresentavano il 37% di tutti gli investimenti in fondi a livello mondiale. Gli asset in bond rappresentavano il 24%, i monetari il 17% e i bilanciati/misti il 10%;
5) a livello geografico, la quota di mercato dei dieci maggiori Paesi/regioni del mercato mondiale sono: gli Stati Uniti (49,5%), Europa (27,8%), Australia (5,7%), Brasile (5,6%), Giappone (3,7%), Canada (3,6%), Cina (1,4%), Repubblica di Corea (0,9%), Sud Africa (0,5%) e India (0,4%).
1) la raccolta netta totale è in calo a 99 miliardi dai 193 del trimestre precedente;
2) la raccolta netta dei fondi a lungo termine, esclusi quindi i monetari, è diminuita a 141 miliardi di euro dai 248 del primo trimestre. In particolare la scomposizione per tipologia indica che: i fondi obbligazionari hanno continuato a godere di una forte raccolta netta (121 miliardi di euro), sebbene inferiore che nel primo trimestre (169 miliardi); gli azionari hanno registrato il quarto trimestre consecutivo di deflussi netti con riscatti netti per 14 miliardi, in aumento dai 6 del primo trimestre; i fondi bilanciati/misti hanno sperimentato una forte diminuzione nelle vendite nette a 2 miliardi di euro dai 44 miliardi del trimestre precedente;
3) i fondi monetari hanno invece ridotto i deflussi netti a 42 miliardi contro i 55 del primo trimestre dell’anno. In particolare gli Stati Uniti hanno diminuito i riscatti a 53 miliardi di euro contro gli 83 del primo trimestre, l’Europa ha sperimentato deflussi per 1 miliardo contro una raccolta netta di 22 miliardi sempre nel primo trimestre;
4) a giugno 2012 gli asset nei fondi azionari rappresentavano il 37% di tutti gli investimenti in fondi a livello mondiale. Gli asset in bond rappresentavano il 24%, i monetari il 17% e i bilanciati/misti il 10%;
5) a livello geografico, la quota di mercato dei dieci maggiori Paesi/regioni del mercato mondiale sono: gli Stati Uniti (49,5%), Europa (27,8%), Australia (5,7%), Brasile (5,6%), Giappone (3,7%), Canada (3,6%), Cina (1,4%), Repubblica di Corea (0,9%), Sud Africa (0,5%) e India (0,4%).
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