cina
Multe per i signori del rating
6 Novembre 2012 09:00
rticolo "Guanto di sfida al monopolio del rating" , pubblicato il 24 ottobre sul FianciaLounge, si annunciava la nascita sullo scacchiere mondiale del rating della Universal Credit Rating Group, nata dalla collaborazione tra la cinese Dagong, la Russa RusRating e la statunitense Egan-Jones Ratings. Un nuovo polo che punta a controbilanciare lo strapotere delle tre sorelle del rating USA.
Attualmente le tre agenzie americane, Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch, insieme detengono circa il 90% del mercato.
Le tre sono finite sotto i riflettori più volte, dalla bolla di internet del 2000 ai Subprime, e spesso chiamate in causa per conflitti geopolitici e di interesse societari (i rating sono pagati dalle stesse società che si sottopongono a giudizio).
Ora, arrivano le multe per le agenzie di rating. Infatti, è stato pubblicato a metà ottobre dalla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il nuovo regolamento che affida all’ESMA, l’autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati, il compito di multare le agenzie di rating qualora ci fosse una violazione della legislazione europea, per esempio nel caso in cui ci sia un conflitto di interessi, un impedimento per la supervisione delle attività di rating e il rifiuto della divulgazione di alcune informazioni.
Il nuovo regolamento stabilisce norme procedurali inerenti alle sanzioni pecuniarie e sanzioni reiterate imposte dall’ESMA, comprese norme sui diritti di difesa e sui termini di prescrizione.
Attualmente le tre agenzie americane, Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch, insieme detengono circa il 90% del mercato.
Le tre sono finite sotto i riflettori più volte, dalla bolla di internet del 2000 ai Subprime, e spesso chiamate in causa per conflitti geopolitici e di interesse societari (i rating sono pagati dalle stesse società che si sottopongono a giudizio).
Ora, arrivano le multe per le agenzie di rating. Infatti, è stato pubblicato a metà ottobre dalla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il nuovo regolamento che affida all’ESMA, l’autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati, il compito di multare le agenzie di rating qualora ci fosse una violazione della legislazione europea, per esempio nel caso in cui ci sia un conflitto di interessi, un impedimento per la supervisione delle attività di rating e il rifiuto della divulgazione di alcune informazioni.
Il nuovo regolamento stabilisce norme procedurali inerenti alle sanzioni pecuniarie e sanzioni reiterate imposte dall’ESMA, comprese norme sui diritti di difesa e sui termini di prescrizione.
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