brevetti
La Cina leader mondiale nei brevetti
10 Gennaio 2013 08:30
ficio Brevetti della Cina può vantare un altro record storico per Pechino: con oltre 526 mila richieste annue è ora al primo posto al mondo con una quota di mercato del 24,6% (era al 15,1% nel 2008).
Un primato ottenuto a discapito del leader di sempre nel campo delle proprietà intellettuali, gli Stati Uniti, che adesso si devono accontentare di una quota di mercato del 23,5% (contro il 23,8% del 2008).
In calo anche i nuovi brevetti del Giappone il cui market share è scivolato dal 20,0% del 2008 all’attuale 16,0%. Sempre più marginale, inoltre, il ruolo dell’Europa la cui quota di mercato è ora al 6,7% (era al 7,6% cinque anni fa).
Nella graduatoria dei Paesi nei quali è maggiore la quota di brevetti depositati dai non residenti, spicca al primo posto invece il Brasile (88,1%), seguito dall’India (79,1%), dagli Stati Uniti (50,8%), dalla Russia (36%), dalla Cina (21%), dalla Germania (21%), dal Giappone (16,1%), dalla Francia (12,5%) e dall’Italia (9,5%).
Un primato ottenuto a discapito del leader di sempre nel campo delle proprietà intellettuali, gli Stati Uniti, che adesso si devono accontentare di una quota di mercato del 23,5% (contro il 23,8% del 2008).
In calo anche i nuovi brevetti del Giappone il cui market share è scivolato dal 20,0% del 2008 all’attuale 16,0%. Sempre più marginale, inoltre, il ruolo dell’Europa la cui quota di mercato è ora al 6,7% (era al 7,6% cinque anni fa).
Nella graduatoria dei Paesi nei quali è maggiore la quota di brevetti depositati dai non residenti, spicca al primo posto invece il Brasile (88,1%), seguito dall’India (79,1%), dagli Stati Uniti (50,8%), dalla Russia (36%), dalla Cina (21%), dalla Germania (21%), dal Giappone (16,1%), dalla Francia (12,5%) e dall’Italia (9,5%).
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