EFAMA
Gli obbligazionari svettano
17 Gennaio 2013 14:00
i obbligazionari sostengono la raccolta mondiale del terzo trimestre 2012. Nei dati diffusi dall’Efama la raccolta totale mondiale dei fondi di investimento è salita a 167 miliardi di euro dai 99 miliardi del secondo trimestre, aumento dovuto, si legge nel comunicato, “dai flussi più sostenuti nei fondi obbligazionari e bilanciati”.
A livello di asset, l’industria mondiale si attesta nel periodo a 21,95 trilioni di euro (+2,5%). In dollari però l’aumento è stato del 5,3% a 28,38 trilioni: la differenza riflette la svalutazione del dollaro sull’euro del terzo trimestre. Tornando alla raccolta, i fondi a lungo termine, tutti i fondi esclusi i money market, hanno registrato una raccolta netta di 175 miliardi rispetto i 141 miliardi del secondo trimestre.
Come anticipato, i fondi obbligazionari hanno beneficiato di flussi per 146 miliardi in aumento dai 121 del trimestre precedente. I fondi bilanciati/misti hanno archiviato un ampio incremento netto di 38 miliardi, contro i 2 miliardi precedenti.
Si confermano invece i flussi in uscita per l’azionario per il quinto trimestre consecutivo: i deflussi sono saliti a 43 miliardi dai 14 miliardi del secondo trimestre. Deflussi anche per i money market fund per 9 miliardi, in riduzione comunque rispetto ai 42 miliardi del secondo trimestre.
Nel terzo trimestre gli Stati Uniti hanno registrato una raccolta positiva per 29 miliardi, contro deflussi per 53 miliardi nel secondo trimestre. Al contrario l’Europa ha registrato deflussi per 31 miliardi in aumento dal miliardo del periodo precedente. Alla fine del terzo trimestre gli asset in fondi azionari pesavano per il 37% e quelli nei fondi obbligazionari il 24% del totale. La quota dei money market fund era al 16% e quella dei bilanciati/misti all’11%.
A livello di asset, l’industria mondiale si attesta nel periodo a 21,95 trilioni di euro (+2,5%). In dollari però l’aumento è stato del 5,3% a 28,38 trilioni: la differenza riflette la svalutazione del dollaro sull’euro del terzo trimestre. Tornando alla raccolta, i fondi a lungo termine, tutti i fondi esclusi i money market, hanno registrato una raccolta netta di 175 miliardi rispetto i 141 miliardi del secondo trimestre.
Come anticipato, i fondi obbligazionari hanno beneficiato di flussi per 146 miliardi in aumento dai 121 del trimestre precedente. I fondi bilanciati/misti hanno archiviato un ampio incremento netto di 38 miliardi, contro i 2 miliardi precedenti.
Si confermano invece i flussi in uscita per l’azionario per il quinto trimestre consecutivo: i deflussi sono saliti a 43 miliardi dai 14 miliardi del secondo trimestre. Deflussi anche per i money market fund per 9 miliardi, in riduzione comunque rispetto ai 42 miliardi del secondo trimestre.
Nel terzo trimestre gli Stati Uniti hanno registrato una raccolta positiva per 29 miliardi, contro deflussi per 53 miliardi nel secondo trimestre. Al contrario l’Europa ha registrato deflussi per 31 miliardi in aumento dal miliardo del periodo precedente. Alla fine del terzo trimestre gli asset in fondi azionari pesavano per il 37% e quelli nei fondi obbligazionari il 24% del totale. La quota dei money market fund era al 16% e quella dei bilanciati/misti all’11%.
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