Assogestioni
Nuovo record per il patrimonio dell'AM
24 Gennaio 2013 12:00
ria del risparmio gestito italiano in rosso nell’ultimo mese del 2012. In base ai dati raccolti da Assogestioni, l’associazione delle società di gestione italiane, a dicembre il saldo tra nuove sottoscrizioni e richieste di riscatto ha fatto segnare un meno 4,3 miliardi di euro.
In attivo per 223 milioni le gestioni collettive, che comprendono i fondi comuni aperti e quelli chiusi, mentre in pesante rosso sono finite le gestioni di portafoglio (-4,6 miliardi), che invece raggruppano i dati relativi alle gestioni retail e a quelle istituzionali.
Nonostante i deflussi mensili, tuttavia, il patrimonio complessivo dell’industria dell’asset management della penisola segna, grazie all’andamento brillante dei mercati finanziari, un nuovo record a quota 1.200 miliardi di euro.
Tra i fondi sempre preferiti gli obbligazionari con 2,1 miliardi di euro di raccolta netta a dicembre e i flessibili (478 milioni) mentre i fondi azionari (-504 milioni), i bilanciati (-1,5 miliardi), i monetari (-244 milioni) e i fondi hedge (-193 milioni) mostrano tutti un segno meno.
In dicembre sia i fondi di diritto italiano (51 milioni di euro) che quelli di diritto estero (154 milioni) hanno chiuso con un saldo positivo di raccolta netta. L’anno si è concluso con i fondi comuni di diritto italiano che totalizzano il 30,6% del patrimonio di mercato mentre ai prodotti di diritto estero fa capo il restante 69,4%.
In attivo per 223 milioni le gestioni collettive, che comprendono i fondi comuni aperti e quelli chiusi, mentre in pesante rosso sono finite le gestioni di portafoglio (-4,6 miliardi), che invece raggruppano i dati relativi alle gestioni retail e a quelle istituzionali.
Nonostante i deflussi mensili, tuttavia, il patrimonio complessivo dell’industria dell’asset management della penisola segna, grazie all’andamento brillante dei mercati finanziari, un nuovo record a quota 1.200 miliardi di euro.
Tra i fondi sempre preferiti gli obbligazionari con 2,1 miliardi di euro di raccolta netta a dicembre e i flessibili (478 milioni) mentre i fondi azionari (-504 milioni), i bilanciati (-1,5 miliardi), i monetari (-244 milioni) e i fondi hedge (-193 milioni) mostrano tutti un segno meno.
In dicembre sia i fondi di diritto italiano (51 milioni di euro) che quelli di diritto estero (154 milioni) hanno chiuso con un saldo positivo di raccolta netta. L’anno si è concluso con i fondi comuni di diritto italiano che totalizzano il 30,6% del patrimonio di mercato mentre ai prodotti di diritto estero fa capo il restante 69,4%.
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