Il tasso Euribor torna a salire

a è solo un primo, quasi impercettibile, segnale. Ma presto potrebbe diventare un vero e proprio campanello d’allarme: il tasso Euribor a tre mesi sta lentamente risalendo la china.

Dopo aver toccato un minimo a 0,148% nello scorso mese di novembre, aveva chiuso il 2012 a quota 0,186%: venerdi scorso, 27 gennaio, ha fissato il suo valore al livello di 0,214%. Si tratta di una variazione ancora minima ma il problema è che, in base alle attese del mercato dei future quotati a Londra, l’Euribor a tre mesi viene stimato a quota 0,54% a fine anno.

Se ciò avvenisse, i sottoscrittori di mutui e prestiti ancorati all’Euribor dovrebbero sborsare una somma extra rispetto alle attuali rate di rimborso: per esempio, per un mutuo decennale da 100 mila euro, il costo annuo aggiuntivo si aggirerebbe sui 170 euro.