Regno Unito e referendum sull'Europa

erendum nel Regno Unito sul suo futuro nell’Unione Europea rappresenta un rischio anche per l’industria del risparmio gestito europeo ed inglese.

“Efama e Ima credono fortemente che l’asset management in Europa tragga grandi benefici dal coinvolgimento dell’industria britannica sia commercialmente sia per la sua positiva influenza nel modellare la regolamentazione. E che a guadagnare in modo rilevante dal mercato unico sia anche l’industria inglese”.

Così le associazioni di categoria, la European fund and asset management association (Efama) e la Investment management associazion inglese (Ima), hanno risposto al discorso del primo ministro inglese David Cameron del 23 gennaio che ha promesso un referendum al popolo inglese sull’appartenenza all’Unione Europea in caso di vittoria del partito conservatore nelle elezioni del 2015.

Ma la regolamentazione dei fondi Ucits è supervisionata dalla Commissione Europea e continuerà ad esserlo anche in caso di uscita della Gran Bretagna. Il che potrebbe avere ampie conseguenze e presentare ostacoli per la crescita dell’industria inglese che gestisce molti soldi di investitori europei in fondi basati nell’Unione europea.