Oltre 6 miliardi di raccolta netta

o da incorniciare per l’industria italiana del risparmio gestito. Nel primo mese dell’anno, infatti, in base ai dati raccolti da Assogestioni, l’intero sistema ha registrato una raccolta netta positiva per quasi 6,6 miliardi di euro contro i -4,3 miliardi di dicembre. Il patrimonio complessivo, in virtù anche del discreto andamento dei mercati finanziari, stabilisce il suo nuovo primato storico a 1.206 miliardi di euro.

Per quanto riguarda nello specifico la raccolta dei fondi aperti, nei quali conlfuiscono i dati dei fondi comuni e dei comparti delle sicav, la raccolta netta mensile ha sfiorato i 3,2 miliardi di euro, trainata dai fondi flessibili (1,9 miliardi) e dagli obbligazionari (1,3 miliardi): molto bene anche gli azionari (204 milioni) e i bilanciati (364 milioni) mentre restano in territorio negativo sia i fondi monetari (-299 milioni) che gli hedge fund italiani (-313 milioni).

I fondi di diritto estero hanno registrato un saldo positivo tra nuove sottoscrizioni e riscatti superiore ai 3 miliardi mentre i fondi di diritto italiano si sono fermati a una raccolta positiva per 138 milioni: a livello di patrimonio, invece i fondi di diritto estero hanno toccato quota 336 miliardi (69,1% de totale) mentre i fondi di diritto italiano si sono posizionati a quota 150 miliardi (30,9%).