Fondi bilanciati
Un’alternativa bilanciata
19 Marzo 2013 08:00
n molti a ripetere che il 2013 sarà un anno difficile per gli amanti del reddito fisso e, più in particolare, per gli investitori che detengono un portafoglio al 100% in obbligazioni e in titoli di stato. Non solo sarà praticamente impossibile ripetere le performance 2012, quando in 12 mesi l’indice dei fondi obbligazionari ha registrato un rialzo del 9%, ma sarà molto difficile persino arrivare al 4% a fine anno.
Una possibile alternativa ai portafogli obbligazionari puri, cioè ai giardinetti finanziari investiti al 100% in titoli a reddito fisso e liquidità, è rappresentata dai fondi bilanciati obbligazionari. Si tratta dei prodotti del risparmio gestito che possono impiegare tra un minimo del 10% e un massimo del 50% dell’attivo in gestione in Borsa e in strumenti derivati legati ai mercati azionari.
Il ricorso a questa tipologia di fondi permette di mantenere un ampio presidio nell’ambito obbligazionario ma, al contempo, offre la possibilità ai gestori di cogliere interessanti opportunità sui listini azionari.
Negli ultimi 4 anni, tra il 5 marzo 2009 e il 5 marzo scorso, un buon fondo bilanciato obbligazionario ha offerto un rendimento del 31,48%, pari al 7,08% annuo composto, contro il 14,88% dell’indice dei fondi obbligazionari (+3,53% su base annua). Negli ultimi tre anni, invece, mentre un buon fondo bilanciato obbligazionario ha visto aumentare il valore della propria quota del 9,32%, l’indice dei fondi obbligazionari non è andato oltre il +8,85%. Negli ultimi 12 mesi infine, a fronte di un +4,39% de fondi obbligazionari, un fondo bilanciato obbligazionario ben gestito è riuscito a mettere a segno una performance del +5,69%.
Una possibile alternativa ai portafogli obbligazionari puri, cioè ai giardinetti finanziari investiti al 100% in titoli a reddito fisso e liquidità, è rappresentata dai fondi bilanciati obbligazionari. Si tratta dei prodotti del risparmio gestito che possono impiegare tra un minimo del 10% e un massimo del 50% dell’attivo in gestione in Borsa e in strumenti derivati legati ai mercati azionari.
Il ricorso a questa tipologia di fondi permette di mantenere un ampio presidio nell’ambito obbligazionario ma, al contempo, offre la possibilità ai gestori di cogliere interessanti opportunità sui listini azionari.
Negli ultimi 4 anni, tra il 5 marzo 2009 e il 5 marzo scorso, un buon fondo bilanciato obbligazionario ha offerto un rendimento del 31,48%, pari al 7,08% annuo composto, contro il 14,88% dell’indice dei fondi obbligazionari (+3,53% su base annua). Negli ultimi tre anni, invece, mentre un buon fondo bilanciato obbligazionario ha visto aumentare il valore della propria quota del 9,32%, l’indice dei fondi obbligazionari non è andato oltre il +8,85%. Negli ultimi 12 mesi infine, a fronte di un +4,39% de fondi obbligazionari, un fondo bilanciato obbligazionario ben gestito è riuscito a mettere a segno una performance del +5,69%.
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