consumi
Crescita a prova volatilità
18 Aprile 2013 20:00
scenario attuale caratterizzato da una crescita globale lenta ma in miglioramento, con elevata liquidità in circolazione e bassi tassi di interesse l’azionario può risultare favorito e in particolare i titoli che distribuiscono dividendi possono risultare una soluzione adatta agli investitori più cauti.
In particolare, i cosiddetti "Aristocratici dei Dividendi", cioè le società che hanno aumentato i dividendi distribuiti per 10 anni consecutivi e che staccano cedole elevate e in crescita, tendono a ottenere rendimenti marcatamente superiori rispetto alla media del mercato, con una volatilità inferiore. L'efficace selezione dei titoli capaci di distribuire dividendi elevati e in crescita, in maniera sostenibile nel tempo, favorisce infatti i rendimenti in maniera significativa.
All'interno dell'ampia gamma Fidelity dedicata all'income azionario il comparto FF Global Dividend Fund, lanciato oltre un anno fa, consente al gestore di selezionare i titoli maggiormente interessanti a livello globale. Dal suo lancio, questo fondo ha saputo registrare un rendimento del 23,5%, battendo l'indice azionario globale (MSCI World 100% hedging TR euro: +19,92%), posizionandosi nel primo quartile della propria categoria di fondi concorrenti. Il fondo consente agli investitori di ottenere un reddito regolare e costante, grazie alla classe a distribuzione mensile dei proventi, che eroga dividendi equivalenti a circa il 3,6% annuo.
"Gli obiettivi primari che mi pongo nella gestione del fondo sono la generazione di un reddito regolare, la difesa del capitale anche nelle fasi più complesse, la crescita e la protezione dall'inflazione proprie dell'azionario sul lungo periodo” riferisce a FinanciaLounge il gestore del fondo, Dan Roberts, che vanta oltre 10 anni di esperienza nella gestione di fondi azionari income, e che poi prosegue:
“Il FF Global Dividend Fund che gestisco, con il supporto di 300 professionisti degli investimenti, è caratterizzato da un rigoroso processo di selezione di ciascun titolo in portafoglio, con l'obiettivo di investire esclusivamente in aziende caratterizzate da flussi di cassa prevedibili e costanti, modelli di business semplici e sostenibili e bilanci solidi e trasparenti. Presto grande attenzione al controllo del rischio per evitare possibili perdite in conto capitale, mantenendo un approccio difensivo nella selezione dei titoli e adottando una solida diversificazione geografica e settoriale”.
“Sebbene i rendimenti extra generati dai dividendi possano offrire un prezioso stabilizzatore nei periodi di volatilità, occorre che i dividendi siano effettivamente sostenibili anche in caso di peggioramento della congiuntura economica. È importante infatti evitare le potenziali trappole del valore in cui i rendimenti elevati sono in realtà un indicatore di stress e di fatto precorrono proprio un taglio dei dividendi. È pertanto indispensabile affidarsi ad una ricerca approfondita sulla sostenibilità dei dividendi delle varie società, nonché sulla qualità degli utili a sostegno del rendimento".
Nella fase attuale il fondo favorisce il settore farmaceutico, quello dei consumi e dell’information technology. Per contro, il settore industriale e quello estrattivo sono sottopesati, in quanto potrebbero risentire della transizione a favore dei consumi interni in corso in Cina. Nei mesi a venire potrebbero verificarsi nuove fasi di volatilità e i titoli in portafoglio sono selezionati anche per la loro capacità difensiva.
“In uno scenario complessivo favorevole all'equity, ma non privo di elementi di incertezza, il FF Global Dividend Fund, grazie al suo focus sulle aziende più solide e affidabili, può a nostro avviso essere uno strumento di investimento particolarmente efficace per la generazione di reddito e per ottenere una crescita di lungo periodo con un livello di volatilità inferiore rispetto ai mercati azionari nel loro complesso” conclude Dan Roberts.
In particolare, i cosiddetti "Aristocratici dei Dividendi", cioè le società che hanno aumentato i dividendi distribuiti per 10 anni consecutivi e che staccano cedole elevate e in crescita, tendono a ottenere rendimenti marcatamente superiori rispetto alla media del mercato, con una volatilità inferiore. L'efficace selezione dei titoli capaci di distribuire dividendi elevati e in crescita, in maniera sostenibile nel tempo, favorisce infatti i rendimenti in maniera significativa.
All'interno dell'ampia gamma Fidelity dedicata all'income azionario il comparto FF Global Dividend Fund, lanciato oltre un anno fa, consente al gestore di selezionare i titoli maggiormente interessanti a livello globale. Dal suo lancio, questo fondo ha saputo registrare un rendimento del 23,5%, battendo l'indice azionario globale (MSCI World 100% hedging TR euro: +19,92%), posizionandosi nel primo quartile della propria categoria di fondi concorrenti. Il fondo consente agli investitori di ottenere un reddito regolare e costante, grazie alla classe a distribuzione mensile dei proventi, che eroga dividendi equivalenti a circa il 3,6% annuo.
"Gli obiettivi primari che mi pongo nella gestione del fondo sono la generazione di un reddito regolare, la difesa del capitale anche nelle fasi più complesse, la crescita e la protezione dall'inflazione proprie dell'azionario sul lungo periodo” riferisce a FinanciaLounge il gestore del fondo, Dan Roberts, che vanta oltre 10 anni di esperienza nella gestione di fondi azionari income, e che poi prosegue:
“Il FF Global Dividend Fund che gestisco, con il supporto di 300 professionisti degli investimenti, è caratterizzato da un rigoroso processo di selezione di ciascun titolo in portafoglio, con l'obiettivo di investire esclusivamente in aziende caratterizzate da flussi di cassa prevedibili e costanti, modelli di business semplici e sostenibili e bilanci solidi e trasparenti. Presto grande attenzione al controllo del rischio per evitare possibili perdite in conto capitale, mantenendo un approccio difensivo nella selezione dei titoli e adottando una solida diversificazione geografica e settoriale”.
“Sebbene i rendimenti extra generati dai dividendi possano offrire un prezioso stabilizzatore nei periodi di volatilità, occorre che i dividendi siano effettivamente sostenibili anche in caso di peggioramento della congiuntura economica. È importante infatti evitare le potenziali trappole del valore in cui i rendimenti elevati sono in realtà un indicatore di stress e di fatto precorrono proprio un taglio dei dividendi. È pertanto indispensabile affidarsi ad una ricerca approfondita sulla sostenibilità dei dividendi delle varie società, nonché sulla qualità degli utili a sostegno del rendimento".
Nella fase attuale il fondo favorisce il settore farmaceutico, quello dei consumi e dell’information technology. Per contro, il settore industriale e quello estrattivo sono sottopesati, in quanto potrebbero risentire della transizione a favore dei consumi interni in corso in Cina. Nei mesi a venire potrebbero verificarsi nuove fasi di volatilità e i titoli in portafoglio sono selezionati anche per la loro capacità difensiva.
“In uno scenario complessivo favorevole all'equity, ma non privo di elementi di incertezza, il FF Global Dividend Fund, grazie al suo focus sulle aziende più solide e affidabili, può a nostro avviso essere uno strumento di investimento particolarmente efficace per la generazione di reddito e per ottenere una crescita di lungo periodo con un livello di volatilità inferiore rispetto ai mercati azionari nel loro complesso” conclude Dan Roberts.