italia
Focus sullo sviluppo sostenibile
30 Aprile 2013 15:00
erno Letta preannuncia un grande piano industriale per l’innovazione e la ricerca da finanziare tramite project bond. È una delle novità più interessanti presentate nel discorso di ieri alla Camera dei Deputati dal neo premier italiano che punta, in particolare lo sguardo verso alcune delle aree di maggiore eccellenza del nostro paese: dall’agenzia digitale allo sviluppo verde, dalle nanotecnologie all’aerospaziale, dall’engineering alle biomedicale.
Tra le ipotesi delineate figurano il rafforzamento del fondo di garanzia e iniziative tese a ridurre il maggior costo, compreso tra il 30% e il 40%, dell’energia per le nostre imprese rispetto a quelle europee, con l’obiettivo di colmare i gap che separano l’Italia dai principali valori target europei 2020: la spesa in ricerca e sviluppo (oggi soltanto al 40% dell’obiettivo da raggiungere entro i prossimi 7 anni), l’educazione terziaria (50% ancora da coprire), i gas serra (10% da colmare) e le energie rinnovabili (50% di scopertura).
Tra le ipotesi delineate figurano il rafforzamento del fondo di garanzia e iniziative tese a ridurre il maggior costo, compreso tra il 30% e il 40%, dell’energia per le nostre imprese rispetto a quelle europee, con l’obiettivo di colmare i gap che separano l’Italia dai principali valori target europei 2020: la spesa in ricerca e sviluppo (oggi soltanto al 40% dell’obiettivo da raggiungere entro i prossimi 7 anni), l’educazione terziaria (50% ancora da coprire), i gas serra (10% da colmare) e le energie rinnovabili (50% di scopertura).
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