cina
Dazi ridotti per i pannelli solari cinesi
5 Giugno 2013 12:00
ongiurare possibili ritorsioni commerciali di Pechino nei confronti delle aziende esportatrici europee (in particolare quelle tedesche), la Commissione Europea ha deciso di adottare un compromesso sui dazi da applicare alle importazioni di pannelli solari cinesi: dal prossimo 6 giugno e fino al 6 agosto, le sanzioni medie saranno ridotte all’11,8% per poi passare al 47,6% fino all’inizio di dicembre.
L’Europa applica dette sanzioni perché accusa il Governo di Pechino di agire in regime di dumping, cioè di esportare i pannelli solari a prezzi inferiori a quelli di produzione. Va peraltro ricordato che l’industria dell’energia alternativa solare rappresenta il 7% circa dell’intero export della Cina verso il mercato unico europeo e vale qualcosa come 21 miliardi di euro: questo spiega perché la Germania, che esporta molto nel continente cinese e doveva scongiurare qualsiasi ritorsione commericale, si è molto battuta per un compromesso europeo.
L’Europa applica dette sanzioni perché accusa il Governo di Pechino di agire in regime di dumping, cioè di esportare i pannelli solari a prezzi inferiori a quelli di produzione. Va peraltro ricordato che l’industria dell’energia alternativa solare rappresenta il 7% circa dell’intero export della Cina verso il mercato unico europeo e vale qualcosa come 21 miliardi di euro: questo spiega perché la Germania, che esporta molto nel continente cinese e doveva scongiurare qualsiasi ritorsione commericale, si è molto battuta per un compromesso europeo.
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