Banca Europea per gli investimenti
Scende in campo la BEI
4 Luglio 2013 08:30
e la disoccupazione giovanile e limitare al massimo i nefasti impatti del credit crunch, soprattutto a carico delle piccole e medie imprese europee. Sono i due ambiziosi obiettivi entrati nel mirino della BEI, la Banca Europea per gli Investimenti che per centrarli ha annunciato un piano straordinario da 60 miliardi di euro da spalmare tra il 2013 e il 2015 destinati, per l’appunto, a crescita e occupazione.
Questo imponente piano di finanziamenti detta anche precise linee guida per ottimizzare i possibili risultati conseguibili. Occorre da un lato favorire l’apprendistato durante il periodo scolastico con maggiori affiancamenti nelle aziende con stage ed esami pratici. Dall’altro si rende necessario migliorare la mobilità del lavoro nell’ambito della UE e ottimizzare l’efficienza e la capacità di coordinamento dei diversi uffici di collocamento.
Questa iniziativa della BEI va ad affiancare gli stanziamenti della UE, compresi tra 6 e 8 miliardi, destinati alle regioni con il maggior numero di giovani disoccupati.
Questo imponente piano di finanziamenti detta anche precise linee guida per ottimizzare i possibili risultati conseguibili. Occorre da un lato favorire l’apprendistato durante il periodo scolastico con maggiori affiancamenti nelle aziende con stage ed esami pratici. Dall’altro si rende necessario migliorare la mobilità del lavoro nell’ambito della UE e ottimizzare l’efficienza e la capacità di coordinamento dei diversi uffici di collocamento.
Questa iniziativa della BEI va ad affiancare gli stanziamenti della UE, compresi tra 6 e 8 miliardi, destinati alle regioni con il maggior numero di giovani disoccupati.
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