Affari&Finanza
L'industria del Risparmio - 15 luglio 2013
16 Luglio 2013 14:00
e dei titoli di Stato rappresentano il mercato primario mentre le contrattazioni in Borsa sui Bot, Ctz, Cct e Btp costituiscono il cosiddetto mercato secondario. Nelle aste di solito si guarda con attenzione al rendimento offerto dal titolo ma esistono altri due fattori di rilievo: l’ammontare emesso e il cosiddetto bid-to-cover ratio.
Quest’ultimo è il rapporto tra il volume complessivo delle domande di sottoscrizione e quello relativo all’offerta. In particolare, il bid-to-cover ratio si calcola dividendo il numero o l’ammontare delle domande d’acquisto arrivate dagli investitori per l’offerta dell’emittente (che può essere lo Stato ma anche una società oppure una banca): se, per esempio, il Tesoro italiano offre in asta tre miliardi di euro in titoli di Stato e la domanda degli investitori ammonta a 4,5 miliardi, il bid-to-cover si attesta a quota 1,5 volte.
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Quest’ultimo è il rapporto tra il volume complessivo delle domande di sottoscrizione e quello relativo all’offerta. In particolare, il bid-to-cover ratio si calcola dividendo il numero o l’ammontare delle domande d’acquisto arrivate dagli investitori per l’offerta dell’emittente (che può essere lo Stato ma anche una società oppure una banca): se, per esempio, il Tesoro italiano offre in asta tre miliardi di euro in titoli di Stato e la domanda degli investitori ammonta a 4,5 miliardi, il bid-to-cover si attesta a quota 1,5 volte.
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