BNP Paribas Investment Partners
La crescita alle porte degli USA
14 Agosto 2013 07:00
amente ogni settimana i dati provenienti dagli Stati Uniti forniscono un quadro d’insieme tendenzialmente positivo: l’America, gradualmente, sta uscendo dal tunnel delle crisi ed è in via di ripresa.
Come fanno notare gli economisti, se il contesto non cambierà bruscamente prima della fine dell’anno, il 2014 potrebbe registrare un’accelerazione dell’economia sulla quale non peseranno i tagli di spesa del 2013 in quanto già assorbiti dalla popolazione.
Se ci si avvia ad una ripresa degli States, come riuscire a trarne profitto in Borsa?
Alcuni analisti hanno provato a selezionare titoli a vocazione internazionale, ma comunque molto esposti all’economia USA, che avessero alcune caratteristiche peculiari: un brand riconosciuto, una capacità di imposizione del prezzo della propria produzione, una solidità patrimoniale, e, soprattutto, la capacità di saper incrementare i flussi di case e i profitti in misura maggiore rispetto all’incremento del giro d’affari.
Tra le società individuate figurano Bhp Billiton, società mineraria internazionale che ai prezzi attuali presenterebbe un potenziale di rialzo (in base alle stime medie degli analisti di settore) dell’11,1% (oltre a un dividendo del 4,3%), e Bnp Paribas, il gruppo a cui fa capo anche Bnp Paribas Asset Management: il titolo potrebbe salire anche del 18% se il prezzo obiettivo sarà centrato, con un dividendo annuo del 3,3% lordo. Nella lista anche Caterpillar, EMC e Halliburton.
La prima, colosso mondiale dei macchinari per l’edilizia e il settore minerario, paga un dividendo del 2,8% lordo e potrebbe arrivare a salire del 14% circa se il prezzo medio degli analisti sarà raggiunto. Emc, invece, che fornisce sistemi di archiviazione per imprese, e software per reti e servizi informatici, ha un apprezzamento potenziale del 16% mentre quello di Halliburton, fornitrice di servizi energetici e di ingegneria, si posiziona all’11,7%. Completano l’elenco delle società che meglio di altre dovrebbero beneficiare della ripresa USA, General Electric, Mastercard, Oracle, Schneider Electric (produttore e distributore di energia e sistemi di automazione), Tyco Internation (sistemi di sicurezza e antincendio) e JPMorgan Chase & Co (gruppo che controlla anche la società di gestione JPMorgan Asset Management).
In tutti i casi, per gli investitori tradizionali che non hanno il tempo e le competenze da dedicare ad investimenti diretti in singoli titoli, il suggerimento è quello di affidarsi a un buon gestore di fondi azionari USA che diversifica i rischio su decine (o centinaia) di titoli ed è in grado di cogliere le opportunità presenti sul mercato.
Come fanno notare gli economisti, se il contesto non cambierà bruscamente prima della fine dell’anno, il 2014 potrebbe registrare un’accelerazione dell’economia sulla quale non peseranno i tagli di spesa del 2013 in quanto già assorbiti dalla popolazione.
Se ci si avvia ad una ripresa degli States, come riuscire a trarne profitto in Borsa?
Alcuni analisti hanno provato a selezionare titoli a vocazione internazionale, ma comunque molto esposti all’economia USA, che avessero alcune caratteristiche peculiari: un brand riconosciuto, una capacità di imposizione del prezzo della propria produzione, una solidità patrimoniale, e, soprattutto, la capacità di saper incrementare i flussi di case e i profitti in misura maggiore rispetto all’incremento del giro d’affari.
Tra le società individuate figurano Bhp Billiton, società mineraria internazionale che ai prezzi attuali presenterebbe un potenziale di rialzo (in base alle stime medie degli analisti di settore) dell’11,1% (oltre a un dividendo del 4,3%), e Bnp Paribas, il gruppo a cui fa capo anche Bnp Paribas Asset Management: il titolo potrebbe salire anche del 18% se il prezzo obiettivo sarà centrato, con un dividendo annuo del 3,3% lordo. Nella lista anche Caterpillar, EMC e Halliburton.
La prima, colosso mondiale dei macchinari per l’edilizia e il settore minerario, paga un dividendo del 2,8% lordo e potrebbe arrivare a salire del 14% circa se il prezzo medio degli analisti sarà raggiunto. Emc, invece, che fornisce sistemi di archiviazione per imprese, e software per reti e servizi informatici, ha un apprezzamento potenziale del 16% mentre quello di Halliburton, fornitrice di servizi energetici e di ingegneria, si posiziona all’11,7%. Completano l’elenco delle società che meglio di altre dovrebbero beneficiare della ripresa USA, General Electric, Mastercard, Oracle, Schneider Electric (produttore e distributore di energia e sistemi di automazione), Tyco Internation (sistemi di sicurezza e antincendio) e JPMorgan Chase & Co (gruppo che controlla anche la società di gestione JPMorgan Asset Management).
In tutti i casi, per gli investitori tradizionali che non hanno il tempo e le competenze da dedicare ad investimenti diretti in singoli titoli, il suggerimento è quello di affidarsi a un buon gestore di fondi azionari USA che diversifica i rischio su decine (o centinaia) di titoli ed è in grado di cogliere le opportunità presenti sul mercato.
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