dollaro
Il renminbi tra le valute più liquide
11 Settembre 2013 10:00
report più attesi per gli operatori valutari. Anche perché viene pubblicato con cadenza triennale e l’ultimo era stato redatto proprio tre anni fa. Sta di fatto che l’uscita del Triennial Central Bank Survey della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) appena fresco di stampa non ha deluso le aspettative: le transazioni su monete e tassi sono cresciute tra il 2010 e il 2013 del 25%, contro il 22% del triennio precedente e il 72% del periodo 2004 – 2007.
Le transazioni sui mercati valutari e quelle sui derivati relative ai tassi di interesse hanno registrato volumi medi giornalieri pari a 7.600 miliardi di dollari. Ma la vera notizia, sebbene attesa, è che nella classifica delle valute più trattate come base valutaria per le transazioni (siano esse monetarie o sui tassi) il renminbi cinese si è piazzato per la prima volta nella top ten occupando la nona posizione.
Una classifica che vede sempre il dollaro americano protagonista assoluto dei mercati finanziari (con l’87% delle transazioni che lo utilizza come una delle controparti valutarie) seguito a distanza dall’euro (con una quota del 33%, in flessione però rispetto al 39% della precedente rilevazione).
Le transazioni sui mercati valutari e quelle sui derivati relative ai tassi di interesse hanno registrato volumi medi giornalieri pari a 7.600 miliardi di dollari. Ma la vera notizia, sebbene attesa, è che nella classifica delle valute più trattate come base valutaria per le transazioni (siano esse monetarie o sui tassi) il renminbi cinese si è piazzato per la prima volta nella top ten occupando la nona posizione.
Una classifica che vede sempre il dollaro americano protagonista assoluto dei mercati finanziari (con l’87% delle transazioni che lo utilizza come una delle controparti valutarie) seguito a distanza dall’euro (con una quota del 33%, in flessione però rispetto al 39% della precedente rilevazione).
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