Adidas
Il meglio della locomotiva tedesca
17 Settembre 2013 08:00
dice Dax della Borsa di Francoforte segnava un apprezzamento dell’8,18% da inizio anno al 5 settembre scorso. Ma come sempre accade, trattandosi di un indice che media i prezzi delle 30 blue chips del listino azionario tedesco, ci sono titoli che hanno dato soddisfazioni maggiori e altri che, al contrario, hanno fatto soffrire gli investitori.
Tra i primi, spiccano Deutsche post (+39,25% da inizio 2013), Continental (+38,89%), Daimler (+30,86%), Adidas (+19,71%), Deutsche Boerse (+18,46%).
Sul versante opposto, hanno registrato performance molto negative da inizio anno K+S (-45,79%), Rwe (-29,99%), Lanxess (-24,17%), Commerzbank (-19,83%), E.on (-14,05%).
Stesso discorso sulla distanza dei tre anni dove, a fronte di un +34,24% dell’indice Dax, il podio dei migliori titoli è composto da Continental (+135,98%), Volkswagen (+107,73%) e Adidas (+93,15%) e quello dei peggiori da Commerzbank (-77,54%), Rwe (-58,78%) e K+S (-54,91%).
Per cogliere le tante opportunità che la locomotiva europea offre ancora oggi agli investitori, la raccomandazione è quindi quella di evitare il fai da te, che potrebbe comportare anche forti scottature, ed affidarsi a un buon gestore di fondi azionari Germania.
Gestori cioè che hanno saputo muoversi con destrezza negli ultimi tre anni sul mercato azionario di Francoforte realizzando rendimenti superiori a quello dell’indice Dax. Fondi quali, per citarne alcuni dei più brillanti di categoria, Fidelity Germany Fund e JPMorgan Germany Equity.
Tra i primi, spiccano Deutsche post (+39,25% da inizio 2013), Continental (+38,89%), Daimler (+30,86%), Adidas (+19,71%), Deutsche Boerse (+18,46%).
Sul versante opposto, hanno registrato performance molto negative da inizio anno K+S (-45,79%), Rwe (-29,99%), Lanxess (-24,17%), Commerzbank (-19,83%), E.on (-14,05%).
Stesso discorso sulla distanza dei tre anni dove, a fronte di un +34,24% dell’indice Dax, il podio dei migliori titoli è composto da Continental (+135,98%), Volkswagen (+107,73%) e Adidas (+93,15%) e quello dei peggiori da Commerzbank (-77,54%), Rwe (-58,78%) e K+S (-54,91%).
Per cogliere le tante opportunità che la locomotiva europea offre ancora oggi agli investitori, la raccomandazione è quindi quella di evitare il fai da te, che potrebbe comportare anche forti scottature, ed affidarsi a un buon gestore di fondi azionari Germania.
Gestori cioè che hanno saputo muoversi con destrezza negli ultimi tre anni sul mercato azionario di Francoforte realizzando rendimenti superiori a quello dell’indice Dax. Fondi quali, per citarne alcuni dei più brillanti di categoria, Fidelity Germany Fund e JPMorgan Germany Equity.
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