BNP Paribas Investment Partners
La terza via per la Borsa
26 Settembre 2013 08:00
ada maestra per investire in Borsa nel medio lungo termine è rappresentata da un buon fondo azionario; l’alternativa, invece, è costituita da un fondo bilanciato, magari di nuova generazione, capace di controllare il rischio nel tempo ed evitare eccessivi sbilanciamenti verso il capitale di rischio. Ma esiste anche una terza opzione a disposizione degli investitori: i fondi obbligazionari specializzati sulle convertibili.
Questi prodotti del risparmio gestito consentono di diversificare su diverse decine di emissioni obbligazionarie convertibili, i titoli finanziari che sono una via di mezzo tra bond e azioni. Le convertibili, infatti, permettono di acquistare un titolo azionario a cui sono collegate ad un prezzo prestabilito: se questo conviene, il possessore del titolo lo converte in azione mentre se lo switch non è conveniente si ottiene a scadenza il capitale nominale e un tasso di interesse.
Quest’ultimo è inferiore a quello che la società emittente paga per una emissione obbligazionaria di uguale durata ma rappresenta comunque una remunerazione per il capitale investito.
I fondi obbligazionari convertibili Europa, in particolare, consentono in questa delicata fase dei mercati, di poter partecipare al potenziale rialzo dei listini azionari del Vecchio Continente con una sorta di paracadute: se il rialzo prenderà corpo, una buona percentuale del rialzo (di solito tra il 50% e il 70%) sarà incamerata dal fondo obbligazionario convertibile mentre nel caso di scenari laterali o riflessivi, le cedole e il rimborso del capitale a scadenza tenderanno a limitare i danni in portafoglio.
Tra i fondi di categoria che hanno saputo dimostrare, sia nel breve periodo che nel lungo termine, una elevata destrezza operativa coniugando buone performance con un attento risk control, ci sono due comparti dei Bnp Paribas Investment Partners: Parvest Convertible Bond Europe Small Cap e Parvest Convertible Bond Europe.
Questi prodotti del risparmio gestito consentono di diversificare su diverse decine di emissioni obbligazionarie convertibili, i titoli finanziari che sono una via di mezzo tra bond e azioni. Le convertibili, infatti, permettono di acquistare un titolo azionario a cui sono collegate ad un prezzo prestabilito: se questo conviene, il possessore del titolo lo converte in azione mentre se lo switch non è conveniente si ottiene a scadenza il capitale nominale e un tasso di interesse.
Quest’ultimo è inferiore a quello che la società emittente paga per una emissione obbligazionaria di uguale durata ma rappresenta comunque una remunerazione per il capitale investito.
I fondi obbligazionari convertibili Europa, in particolare, consentono in questa delicata fase dei mercati, di poter partecipare al potenziale rialzo dei listini azionari del Vecchio Continente con una sorta di paracadute: se il rialzo prenderà corpo, una buona percentuale del rialzo (di solito tra il 50% e il 70%) sarà incamerata dal fondo obbligazionario convertibile mentre nel caso di scenari laterali o riflessivi, le cedole e il rimborso del capitale a scadenza tenderanno a limitare i danni in portafoglio.
Tra i fondi di categoria che hanno saputo dimostrare, sia nel breve periodo che nel lungo termine, una elevata destrezza operativa coniugando buone performance con un attento risk control, ci sono due comparti dei Bnp Paribas Investment Partners: Parvest Convertible Bond Europe Small Cap e Parvest Convertible Bond Europe.
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