Assogestioni
Disco verde al codice di Stewardship italiano
1 Ottobre 2013 19:00
ato dal Consiglio Direttivo di Assogestioni, riunitosi in data odierna, il codice di Stewardship italiano che, in linea con l’analogo codice europeo dell’associazione dei fondi europei (EFAMA), individua i diritti e i doveri degli investitori istituzionali nelle società quotate: i monitoraggi dell’attuazione dei principi saranno effettuati a partire dall’esercizio 2015.
Scopo del codice è quello di promuovere il successo delle società nel lungo periodo e di consentire una gestione effettiva da parte degli investitori istituzionali. Lo Stewardship Code è articolato in una serie di principi tramite i quali gli investitori istituzionali possono essere agevolati nell’esercizio del loro mandato in funzione del rapporto fiduciario con i propri clienti.
Nel 2011, l’associazione dei fondi europei (EFAMA) ha pubblicato un insieme di principi per migliorare la partecipazione dei fondi nelle società oggetto di investimento. I principi sono tesi a rafforzare e incrementare il livello di comunicazione con la società oggetto di investimento e si presentano molto simili a quelli contenuti nello Stewardship Code inglese.
Scopo del codice è quello di promuovere il successo delle società nel lungo periodo e di consentire una gestione effettiva da parte degli investitori istituzionali. Lo Stewardship Code è articolato in una serie di principi tramite i quali gli investitori istituzionali possono essere agevolati nell’esercizio del loro mandato in funzione del rapporto fiduciario con i propri clienti.
Nel 2011, l’associazione dei fondi europei (EFAMA) ha pubblicato un insieme di principi per migliorare la partecipazione dei fondi nelle società oggetto di investimento. I principi sono tesi a rafforzare e incrementare il livello di comunicazione con la società oggetto di investimento e si presentano molto simili a quelli contenuti nello Stewardship Code inglese.
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