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Weekly Brief - 14 ottobre 2013
14 Ottobre 2013 12:00
ve in questa edizione del Weekly Brief di J.P. Morgan Asset Management:
- Di fronte al dibattito sul tetto del debito che il Governo di Washington sta continuando, gli investitori mostrano segnali di nervosismo. Come si vede dal grafico della settimana, il rendimento dei T-bills a un mese è salito in modo significativo rispetto alla scorsa settimana, mentre quello a tre mesi ha avuto un minimo rialzo restando comunque negli intervalli abituali.
- Questa divergenza nei rendimenti suggerisce che gli investitori stanno diventando sempre più preoccupati di fronte alla prospettiva di un temporaneo default del Governo statunitense, ma sono convinti che questa situazione di insolvenza non debba continuare per un lungo periodo. Mentre un accordo dell’ultimo minuto sembra ancora plausibile, e la nomina di Janet Yellen alla guida della Fed potrebbe rimuovere un certo livello di incertezza, è probabile che nei prossimi giorni la volatilità aumenti, con tutti gli sguardi (inclusi i nostri) su Washington.
Riflessione della settimana
Di fronte al dibattito sul tetto del debito che il Governo di Washington sta continuando, gli investitori mostrano segnali di nervosismo. Come si vede dal grafico della settimana, il rendimento dei T-bills a un mese è salito in modo significativo rispetto alla scorsa settimana, mentre quello a tre mesi ha avuto un minimo rialzo restando comunque negli intervalli abituali. Questa divergenza nei rendimenti suggerisce che gli investitori stanno diventando sempre più preoccupati di fronte alla prospettiva di un temporaneo default del Governo statunitense, ma sono convinti che questa situazione di insolvenza non debba continuare per un lungo periodo. Mentre un accordo dell’ultimo minuto sembra ancora plausibile, e la nomina di Janet Yellen alla guida della Fed potrebbe rimuovere un certo livello di incertezza, è probabile che nei prossimi giorni la volatilità aumenti, con tutti gli sguardi (inclusi i nostri) su Washington.
Consulta dati e grafici nella gallery
ARTICOLO AD USO ESCLUSIVO DEGLI INVESTITORI PROFESSIONISTI E QUALIFICATI.
Tutti
gli investimenti comportano dei rischi, tra cui la possibile perdita
del capitale. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore/autori alla
data di pubblicazione del documento e possono variare in qualsiasi
momento a causa di cambiamenti del mercato o delle condizioni
economiche.
Tutte le informazioni concernenti, i rendimenti attesi e
le prospettive di mercato si basano sui risultati della ricerca, delle
analisi e delle opinioni dell’autore/autori. Pertanto, talune
conclusioni sono anche di natura speculativa e potrebbero quindi non
realizzarsi.
I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati
futuri. Tutti gli investimenti comportano rischi, tra cui la possibile
perdita del capitale.
- Di fronte al dibattito sul tetto del debito che il Governo di Washington sta continuando, gli investitori mostrano segnali di nervosismo. Come si vede dal grafico della settimana, il rendimento dei T-bills a un mese è salito in modo significativo rispetto alla scorsa settimana, mentre quello a tre mesi ha avuto un minimo rialzo restando comunque negli intervalli abituali.
- Questa divergenza nei rendimenti suggerisce che gli investitori stanno diventando sempre più preoccupati di fronte alla prospettiva di un temporaneo default del Governo statunitense, ma sono convinti che questa situazione di insolvenza non debba continuare per un lungo periodo. Mentre un accordo dell’ultimo minuto sembra ancora plausibile, e la nomina di Janet Yellen alla guida della Fed potrebbe rimuovere un certo livello di incertezza, è probabile che nei prossimi giorni la volatilità aumenti, con tutti gli sguardi (inclusi i nostri) su Washington.
Riflessione della settimana
Di fronte al dibattito sul tetto del debito che il Governo di Washington sta continuando, gli investitori mostrano segnali di nervosismo. Come si vede dal grafico della settimana, il rendimento dei T-bills a un mese è salito in modo significativo rispetto alla scorsa settimana, mentre quello a tre mesi ha avuto un minimo rialzo restando comunque negli intervalli abituali. Questa divergenza nei rendimenti suggerisce che gli investitori stanno diventando sempre più preoccupati di fronte alla prospettiva di un temporaneo default del Governo statunitense, ma sono convinti che questa situazione di insolvenza non debba continuare per un lungo periodo. Mentre un accordo dell’ultimo minuto sembra ancora plausibile, e la nomina di Janet Yellen alla guida della Fed potrebbe rimuovere un certo livello di incertezza, è probabile che nei prossimi giorni la volatilità aumenti, con tutti gli sguardi (inclusi i nostri) su Washington.
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Tutti
gli investimenti comportano dei rischi, tra cui la possibile perdita
del capitale. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore/autori alla
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momento a causa di cambiamenti del mercato o delle condizioni
economiche.
Tutte le informazioni concernenti, i rendimenti attesi e
le prospettive di mercato si basano sui risultati della ricerca, delle
analisi e delle opinioni dell’autore/autori. Pertanto, talune
conclusioni sono anche di natura speculativa e potrebbero quindi non
realizzarsi.
I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati
futuri. Tutti gli investimenti comportano rischi, tra cui la possibile
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