acqua
Timber e Premium Brands in pole position nel 2014
6 Dicembre 2013 20:00
articolo “I fondi tematici non hanno deluso” Manuel Noia, Head of Business Developement di Pictet Asset Management ha raccontato le ragioni delle performance nei primi 11 mesi dell’anno dei comparti tematici Pictet–Biotech, Pictet-Digital Communication, Pictet-Clean Energy e Pictet-Agriculture.
In questo articolo prosegue la sua panoramica sugli altri fondi tematici della società indicando soprattutto nel compatto Pictet-Timber e nel comparto Pictet-Premium Brands quelli con le migliori prospettive nel 2014.
“La performance del fondo Pictet-Water é sotto la media da inizio anno (pur se con un +15% circa da gennaio a fine novembre), per il quale peraltro Pictet AM prevede per i prossimi due anni una crescita ancora lenta a causa delle misure di austerità. In tale contesto, il settore idrico dovrebbe comunque battere il resto del mercato grazie ai fattori tematici tuttora validi a prescindere dal quadro congiunturale.
Il tema dell’acqua è comune ai megatrend dell’urbanizzazione, della commercializzazione e della sostenibilità. La commercializzazione (maggiore partecipazione del settore privato all’erogazione idrica) è favorita proprio dai piani di austerità, in quanto sempre più spesso i comuni dovranno delegare gli investimenti ai privati per ridurre i costi e ottenere finanziamenti”.
Tra i fondi tematici meno brillanti dall’inizio di quest’anno, ma potenzialmente in pole position per il 2014, Manuel Noia cita il comparto Pictet-Timber (+7.5%), per vari motivi. Il valore delle piantagioni da legname implicito nelle quotazioni azionarie resta interessante, poiché inferiore del 15-30% rispetto a quello di asset comparabili sul mercato del private equity. La continua ripresa dell’edilizia residenziale andrà a vantaggio delle società esposte alla filiera forestale. Il momentum positivo dovrebbe proseguire per i prossimi due anni, in quanto i nuovi cantieri aperti nel 2012 (780.000) sono solo la metà di quelli previsti in condizioni normali (1,5- 1,7 milioni). Dallo scorso settembre, si osserva una costante ripresa della domanda cinese di cellulosa, che ha determinato un aumento dei prezzi della cellulosa di conifere e, di recente, anche di quella di latifoglie.
I motori di crescita del Comparto restano a nostro parere più forti che mai: i titoli del settore presentano infatti un potenziale di crescita ponderata degli utili del 30% circa per i prossimi due anni, a fronte di valutazioni interessanti.
“Buone prospettive per il 2014 anche per il fondo Pictet-Premium Brands (circa +20% da inizio anno), grazie alle prospettive di crescita di marchi consolidati che vantano un buon pricing power, bilanci robusti e la capacità di generare cash flow, oltre a una diversificazione geografica. Giocheranno in tal senso un ruolo fondamentale i Paesi emergenti (il 40% del comparto dipende dalle vendite in tali aree), che saranno un importante motore di crescita nei prossimi trimestri” conclude Manuel Noia.
In questo articolo prosegue la sua panoramica sugli altri fondi tematici della società indicando soprattutto nel compatto Pictet-Timber e nel comparto Pictet-Premium Brands quelli con le migliori prospettive nel 2014.
“La performance del fondo Pictet-Water é sotto la media da inizio anno (pur se con un +15% circa da gennaio a fine novembre), per il quale peraltro Pictet AM prevede per i prossimi due anni una crescita ancora lenta a causa delle misure di austerità. In tale contesto, il settore idrico dovrebbe comunque battere il resto del mercato grazie ai fattori tematici tuttora validi a prescindere dal quadro congiunturale.
Il tema dell’acqua è comune ai megatrend dell’urbanizzazione, della commercializzazione e della sostenibilità. La commercializzazione (maggiore partecipazione del settore privato all’erogazione idrica) è favorita proprio dai piani di austerità, in quanto sempre più spesso i comuni dovranno delegare gli investimenti ai privati per ridurre i costi e ottenere finanziamenti”.
Tra i fondi tematici meno brillanti dall’inizio di quest’anno, ma potenzialmente in pole position per il 2014, Manuel Noia cita il comparto Pictet-Timber (+7.5%), per vari motivi. Il valore delle piantagioni da legname implicito nelle quotazioni azionarie resta interessante, poiché inferiore del 15-30% rispetto a quello di asset comparabili sul mercato del private equity. La continua ripresa dell’edilizia residenziale andrà a vantaggio delle società esposte alla filiera forestale. Il momentum positivo dovrebbe proseguire per i prossimi due anni, in quanto i nuovi cantieri aperti nel 2012 (780.000) sono solo la metà di quelli previsti in condizioni normali (1,5- 1,7 milioni). Dallo scorso settembre, si osserva una costante ripresa della domanda cinese di cellulosa, che ha determinato un aumento dei prezzi della cellulosa di conifere e, di recente, anche di quella di latifoglie.
I motori di crescita del Comparto restano a nostro parere più forti che mai: i titoli del settore presentano infatti un potenziale di crescita ponderata degli utili del 30% circa per i prossimi due anni, a fronte di valutazioni interessanti.
“Buone prospettive per il 2014 anche per il fondo Pictet-Premium Brands (circa +20% da inizio anno), grazie alle prospettive di crescita di marchi consolidati che vantano un buon pricing power, bilanci robusti e la capacità di generare cash flow, oltre a una diversificazione geografica. Giocheranno in tal senso un ruolo fondamentale i Paesi emergenti (il 40% del comparto dipende dalle vendite in tali aree), che saranno un importante motore di crescita nei prossimi trimestri” conclude Manuel Noia.