L’oro apre in rialzo il 2014

o ha chiuso la settimana a cavallo tra la fine del 2013 e l’inizio del nuovo anno registrando il più ampio guadagno settimanale da ottobre (+1,5%) spinto dalla speculazione che punta ad un aumento della domanda proveniente dall’Asia, ormai la più importante regione per quanto riguarda il consumo di metallo giallo.

Sulla scia di questo rialzo, anche le quotazioni del platino sono salite al livello più alto da novembre (1.407 dollari l’oncia). Il prezzo dell’oro ha toccato venerdi 3 gennaio i 1237,03 dollari l'oncia, la quotazione più elevata dal 18 dicembre (quando le quotazioni arrivarono a 1,230.46 dollari).

"Riteniamo che per quanto riguardi il mercato finanziario dell’oro, persisterà molta incertezza che causerà a sua volta una forte di volatilità dei prezzi” ha dichiarato in una intervista televisiva Ed Moy, il responsabile della strategia della Morgan Gold, società californiana specializzata sul metallo prezioso, che ha poi spiegato:

"L'oro fa parte di quella mentalità asiatica che individua nei lingotti un modo concreto per accreditare la propria ricchezza. Data la fortissima domanda proveniente dall'Asia , ci aspettiamo un certo supporto al rialzo delle quotazioni dell’oro nel lungo termine".

Uno scenario nel quale è destinata a recitare un ruolo primario la Cina che già nel corso del 2013 dovrebbe essere diventato il primo paese consumatore al mondo di oro, strappando questo primato storico all’India.