BCE
International Editor’s Picks - 27 gennaio 2014
27 Gennaio 2014 09:00
ke come Doctor Faust: ha fatto una scommessa da 4 trilioni di dollari per salvare dal collasso il sistema bancario e tenere lontana la minaccia deflazionistica. Se e quando Mefistofele chiamerà, sarà Janet Yellen a dover rispondere, scrive Scott Minerd sul Financial Times.
Sembravano un relitto del diciannovesimo secolo e invece preparano un nuovo boom. Sono le ferrovie americane che stanno diventando protagoniste della distribuzione delle merci in tutto il grande paese. La Union Pacific ha aumentato le automobili trasportate per settimana da 133.000 del 2009 a 180.000 oggi, e il titolo è salito nello stesso periodo del 350%. I competitors come Kansas City Southern hanno raddoppiato. Warren Buffet è un forte investitore nel trasporto su ferro, che cresce senza un dollaro di interventi pubblici. Su Forbes nel numero in edicola a Febbraio.
Il video corre su Internet. La californiana Netflix si è affermata come leader mondiale della tv sul web con 44 milioni di utenti in oltre 40 paesi e un miliardo di ore di film e show trasmessi ogni mese. Nel quarto trimestre ha acquisito altri 2,3 milioni di clienti solo negli Usa, battendo le stime del mercato, e il titolo è balzato di oltre il 17%. Lo riporta il sito di CNBC.
Chi parte per primo parte in vantaggio. La banca austriaca Raffeisein ha inaugurato il 2014 con il primo aumento di capitale del settore in un anno che si prevede denso di operazioni di rafforzamento patrimoniale in vista degli stress test della BCE. L’operazione è stata un successo, portati a casa 2,78 miliardi di capitali freschi e il titolo è persino salito in Borsa, cosa non usuale quando si chiedono soldi al mercato. Da Handelsblatt (chissà se a Siena lo leggono?).
È fuga dalla Francia. Lo sostiene Newsweek che paragona Hollande addirittura a Luigi XIV, il Re Sole che cacciando gli Ugonotti impoverì la forza produttiva della Francia del diciassettesimo secolo. Tasse troppo alte per mantenere un welfare generoso fino all’assurdo fanno scappare i talenti dell’industria e della finanza. Destinazione preferita degli esodi: la City di Londra.
La connessione Internet più veloce di sempre è stata testata a Londra. Scaricati 44 film ad alta definizione in un secondo. Il test è stato eseguito utilizzando linee in fibra ottica commerciale tra la torre di BT e il campus di Suffolk. La velocità rilevata è stata di 1.4 terabit al secondo. Vuol dire che l’intera versione inglese di Wikipedia può essere scaricata in 6 millesimi di secondo. La connessione è stata realizzata da un team di ricerca congiunto Alcatel-Lucent e BT che ha utilizzato un nuovo protocollo denominato Flexigrid che consente di utilizzare la rete esistente in fibra ottica. Sull’Independent.
La tecnologia entra nel packaging alimentare. Quando manca poco alla scadenza, dalla bistecca parcheggiata in frigo parte un sms che avverte: è ora di mangiarmi! Il Daily Mail riporta che il chip da packaging è stato presentato a un panel della commissione UE in Olanda, dove potrebbe partire a breve la commercializzazione.
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Sembravano un relitto del diciannovesimo secolo e invece preparano un nuovo boom. Sono le ferrovie americane che stanno diventando protagoniste della distribuzione delle merci in tutto il grande paese. La Union Pacific ha aumentato le automobili trasportate per settimana da 133.000 del 2009 a 180.000 oggi, e il titolo è salito nello stesso periodo del 350%. I competitors come Kansas City Southern hanno raddoppiato. Warren Buffet è un forte investitore nel trasporto su ferro, che cresce senza un dollaro di interventi pubblici. Su Forbes nel numero in edicola a Febbraio.
Il video corre su Internet. La californiana Netflix si è affermata come leader mondiale della tv sul web con 44 milioni di utenti in oltre 40 paesi e un miliardo di ore di film e show trasmessi ogni mese. Nel quarto trimestre ha acquisito altri 2,3 milioni di clienti solo negli Usa, battendo le stime del mercato, e il titolo è balzato di oltre il 17%. Lo riporta il sito di CNBC.
Chi parte per primo parte in vantaggio. La banca austriaca Raffeisein ha inaugurato il 2014 con il primo aumento di capitale del settore in un anno che si prevede denso di operazioni di rafforzamento patrimoniale in vista degli stress test della BCE. L’operazione è stata un successo, portati a casa 2,78 miliardi di capitali freschi e il titolo è persino salito in Borsa, cosa non usuale quando si chiedono soldi al mercato. Da Handelsblatt (chissà se a Siena lo leggono?).
È fuga dalla Francia. Lo sostiene Newsweek che paragona Hollande addirittura a Luigi XIV, il Re Sole che cacciando gli Ugonotti impoverì la forza produttiva della Francia del diciassettesimo secolo. Tasse troppo alte per mantenere un welfare generoso fino all’assurdo fanno scappare i talenti dell’industria e della finanza. Destinazione preferita degli esodi: la City di Londra.
La connessione Internet più veloce di sempre è stata testata a Londra. Scaricati 44 film ad alta definizione in un secondo. Il test è stato eseguito utilizzando linee in fibra ottica commerciale tra la torre di BT e il campus di Suffolk. La velocità rilevata è stata di 1.4 terabit al secondo. Vuol dire che l’intera versione inglese di Wikipedia può essere scaricata in 6 millesimi di secondo. La connessione è stata realizzata da un team di ricerca congiunto Alcatel-Lucent e BT che ha utilizzato un nuovo protocollo denominato Flexigrid che consente di utilizzare la rete esistente in fibra ottica. Sull’Independent.
La tecnologia entra nel packaging alimentare. Quando manca poco alla scadenza, dalla bistecca parcheggiata in frigo parte un sms che avverte: è ora di mangiarmi! Il Daily Mail riporta che il chip da packaging è stato presentato a un panel della commissione UE in Olanda, dove potrebbe partire a breve la commercializzazione.
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