Blue Chips

I piccoli tesori nascosti della Svizzera

7 Febbraio 2014 08:50

financialounge -  Blue Chips PMI svizzera
23 gennaio 2013 e il 23 gennaio scorso, l’indice SMI delle blue chips di Zurigo si è apprezzato del 13,70% (che sale al +16,31% con i dividendi): nello stesso arco di tempo, l’indice SPI delle small e mid cap elvetiche ha guadagnato il 26,37%. Un exploit, quello delle PMI svizzere quotate che è stato registrato tutto dal 26 giugno 2013 in poi, cioè da quando i mercati sono ripartiti dopo aver toccato il minimo della crisi scatenata dalle indiscrezioni di un avvio anticipato del tapering da parte della Federal Reserve USA.

Come sempre, anche in questo caso, a fronte di titoli che hanno saputo registrare performance molto superiori all’indice ce ne sono altri che, non solo non hanno guadagnato, ma hanno anche accusato pesanti perdite. Tra i titoli più brillanti spiccano Autoneum holding (+219,2%), Evolva holding (+203,1%), Basilea phar (+183,1%), U-blox (+172,2%), Cosmo pharmaceutical (+153,7%), Leonteq (+142,9%), Newron pharma (+111,9%) e Logitech Inter. (+101,4%). Tra i titoli che invece hanno lasciato sul terreno più valore negli ultimi 12 mesi, figurano Addex Therapeutichal (-64,1%), Charles Voege (-34,5%), Repower (-32,8%), Groupe Minot (-31,4%) e Zueblin immob. (-30,3%).

In ogni caso, secondo gli analisti specializzati sul listino azionario elvetico, le opportunità non sono finite. Da un lato le valutazioni complessive dell’indice SPI small & mid cap mostrano un rapporto prezzo/utili di 20,4 destinato però a scendere a 17,1 in base alle stime di crescita degli utili (+19,1%) mentre dall’altro la ricerca degli analisti indipendenti sulle piccole e medie imprese è molto rarefatta e consente ai team di gestione dei fondi più qualificati, come quelli di Vontobel Fund - Swiss Mid and Small Cap Equity, BGF - Swiss Small & MidCap Opportunities Fund e Schroder ISF Swiss Small & Mid Cp Equities, di selezionare con cura i titoli ancora sottovalutati da inserire in portafoglio.

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