coldiretti
Il turismo antidoto alla crisi
13 Febbraio 2014 16:00
agli ultimi dati divulgati dall’Istat gli italiani viaggiano meno: nel 2013 abbiamo assistito ad un calo del 19,8%. A diminuire sono sia le notti di permanenza in hotel, sia il numero medio di viaggi pro-capite. Le mete preferite sono Spagna e Francia, la prima per destinazioni lunghe, la seconda preferita invece per vacanze più brevi. La Germania è il paese più visitato per motivi di affari. E tra le mete extra europee gli Stati Uniti rappresentano ancora la destinazione preferita, anche per quanto riguarda l’utenza business.
In risposta al calo registrato dall’Istituto Nazionale di Statistica, l’Astoi, l’Associazione dei tour operator, ha chiesto al Governo di accelerare nel varare il pacchetto di misure per l’industria del turismo. Il presidente Nardo Filippetti ha dichiarato che le misure sarebbero pronte da diverso tempo, ma sono seguiti solo slittamenti, che hanno portato ad allungare le tempistiche, creando diverse criticità per le imprese ed i lavoratori del settore.
D’altronde, si legge nell’appello, il turismo deve tornare ad essere una priorità per il Governo, perché il settore ha “tutte le potenzialità per essere il vero, e forse unico, driver per l’uscita dalla crisi economica” dell’Italia. Intanto Coldiretti rincara la dose: per la prima volta c’è stato lo storico sorpasso della presenza di turisti stranieri rispetto agli italiani. Le cause di questo calo sono da ricercarsi nel perdurare della crisi, che ha costretto molti italiani a rimanere a casa durante le ferie.
Ma se calano i viaggi, la cultura invece tiene. Il Mibact, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha registrato un incremento del +5,13% di visitatori paganti nei musei durante il 2013, con una crescita degli introiti pari al +7,49%. Ad aiutare il settore sono state le politiche del Governo, volte a lasciar aperti i musei anche durante le festività, ben accolto da moltissimi visitatori. A riprova della buona riuscita delle politiche adottate, è bene sottolineare il trend positivo registrato nel periodo che va da Maggio a Dicembre, con una crescita del +1,86% di visitatori paganti. Nonostante l’ottimo anno registrato dai musei, l’attività culturale svolta fuori casa preferita dagli italiani rimane il cinema.
Puntare sul turismo ed in particolare su quello culturale sembrerebbe essere una delle strade da percorrere per rilanciare il Sistema Italia, ricco com’è di tesori che troppo spesso anche noi italiani non conosciamo.
In risposta al calo registrato dall’Istituto Nazionale di Statistica, l’Astoi, l’Associazione dei tour operator, ha chiesto al Governo di accelerare nel varare il pacchetto di misure per l’industria del turismo. Il presidente Nardo Filippetti ha dichiarato che le misure sarebbero pronte da diverso tempo, ma sono seguiti solo slittamenti, che hanno portato ad allungare le tempistiche, creando diverse criticità per le imprese ed i lavoratori del settore.
D’altronde, si legge nell’appello, il turismo deve tornare ad essere una priorità per il Governo, perché il settore ha “tutte le potenzialità per essere il vero, e forse unico, driver per l’uscita dalla crisi economica” dell’Italia. Intanto Coldiretti rincara la dose: per la prima volta c’è stato lo storico sorpasso della presenza di turisti stranieri rispetto agli italiani. Le cause di questo calo sono da ricercarsi nel perdurare della crisi, che ha costretto molti italiani a rimanere a casa durante le ferie.
Ma se calano i viaggi, la cultura invece tiene. Il Mibact, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha registrato un incremento del +5,13% di visitatori paganti nei musei durante il 2013, con una crescita degli introiti pari al +7,49%. Ad aiutare il settore sono state le politiche del Governo, volte a lasciar aperti i musei anche durante le festività, ben accolto da moltissimi visitatori. A riprova della buona riuscita delle politiche adottate, è bene sottolineare il trend positivo registrato nel periodo che va da Maggio a Dicembre, con una crescita del +1,86% di visitatori paganti. Nonostante l’ottimo anno registrato dai musei, l’attività culturale svolta fuori casa preferita dagli italiani rimane il cinema.
Puntare sul turismo ed in particolare su quello culturale sembrerebbe essere una delle strade da percorrere per rilanciare il Sistema Italia, ricco com’è di tesori che troppo spesso anche noi italiani non conosciamo.
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