Banca Centrale Giappone
Prestiti raddoppiati alle banche giapponesi
18 Febbraio 2014 10:40
ca del Giappone (BoJ) ha raddoppiato lo strumento di finanziamento alle banche portandolo a 7 mila miliardi di yen (circa 50 miliardi di euro) aggiungendo che le singole banche possono richiedere due volte tanto in prestito il denaro dall’istituto di credito centrale agli stessi bassi tassi di interesse: BoJ ha invece lasciato invariato l'impegno a espandere la base monetaria da 60.000 a 70.000 miliardi di yen (500 miliardi di euro ) l'anno.
A partire dal 10 febbraio, la BoJ ha esteso il budget di prestito a tasso basso, il cosiddetto programma di prestito illimitato, istituito nel dicembre 2012, limitando gli importi concessi agli istituti di credito ad un valore corrispondente al loro incremento netto dei prestiti erogati a imprese e famiglie: ora le banche potranno prendere in prestito fino a due volte la quantità di tale finanziamento. I mercati stamani ne hanno subito preso atto con lo yen in discesa dello 0,6% nei confronti del dollaro USA e il Nikkei 225 in rialzo di oltre tre punti percentuali.
"Il raddoppio del rifinanziamento è visto come un segnale forte in base al quale la BOJ è pronta a facilitare ulteriormente l’impegno a mantenere la liquidità nel sistema estremamente disponibile", ha affermato Izumi Devalier, un economista specializzato sul Giappone presso l’HSBC Holdings Plc a Hong Kong.
L'economia giapponese è cresciuta a meno della metà rispetto alle previsioni nel quarto trimestre: in base ai dati pubblicati ieri dall'Ufficio di Gabinetto di Tokyo, nel periodo ottobre-dicembre il prodotto interno lordo è cresciuto all’1% annualizzato rispetto al trimestre precedente, cioè a meno della metà del 2,8 per cento che i maggiori economisti avevano stimato.
A partire dal 10 febbraio, la BoJ ha esteso il budget di prestito a tasso basso, il cosiddetto programma di prestito illimitato, istituito nel dicembre 2012, limitando gli importi concessi agli istituti di credito ad un valore corrispondente al loro incremento netto dei prestiti erogati a imprese e famiglie: ora le banche potranno prendere in prestito fino a due volte la quantità di tale finanziamento. I mercati stamani ne hanno subito preso atto con lo yen in discesa dello 0,6% nei confronti del dollaro USA e il Nikkei 225 in rialzo di oltre tre punti percentuali.
"Il raddoppio del rifinanziamento è visto come un segnale forte in base al quale la BOJ è pronta a facilitare ulteriormente l’impegno a mantenere la liquidità nel sistema estremamente disponibile", ha affermato Izumi Devalier, un economista specializzato sul Giappone presso l’HSBC Holdings Plc a Hong Kong.
L'economia giapponese è cresciuta a meno della metà rispetto alle previsioni nel quarto trimestre: in base ai dati pubblicati ieri dall'Ufficio di Gabinetto di Tokyo, nel periodo ottobre-dicembre il prodotto interno lordo è cresciuto all’1% annualizzato rispetto al trimestre precedente, cioè a meno della metà del 2,8 per cento che i maggiori economisti avevano stimato.
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