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Opportunità di acquisto se ci sarà correzione

25 Febbraio 2014 12:25

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lche tempo, il sentiment degli investitori particolarmente votati al rialzo dei mercati ha accennato alla possibilità di una correzione nelle asset class più rischiose.
Le incertezze politiche palesate da molti paesi emergenti e altri fattori internazionali stanno mettendo in evidenza la vulnerabilità dei mercati ad una correzione. Ma la possibile correzione dei mercati rappresenta un'opportunità per aumentare l’esposizione al rischio: ne sono convinti gli strategist di Vontobel Asset Management che nel loro scenario di medio termine restano positivi per una futura crescita economica.

“Stiamo riducendo la nostra posizione di liquidità aumentando l’esposizione in oro. Tuttavia, continuiamo a preferire il cash ai titoli di Stato sui quali manteniamo la nostra sovraponderazione nella liquidità in portafoglio. Continuiamo a sottopesare le obbligazioni, in particolare i titoli governativi: preferiamo i bond high yield e le convertibili, mentre abbiamo ridotto a una quota neutrale la nostra posizione in obbligazioni emerging market denominate in valuta estera” riferiscono gli specialisti di Vontobel AM nel loro Investment Outlook’s di Febbraio 2014 nel quale consigliano una ponderazione neutrale per titoli azionari.

“La nostra regione preferita per gli investimenti azionari è la zona euro. Aumentiamo la nostra posizione in oro portandola a peso neutrale mentre continuiamo a sotto pesare le altre materie prime: siamo infine per una posizione neutrale nelle strategie alternative” fanno sapere gli esperti d Vontobel AM che poi spiegano in dettaglio le proprie idee d’investimento nelle principali asset class.

Valute
“Verso la fine dello scorso anno, abbiamo aumentato il nostro sovrappeso in dollari statunitensi e in franchi svizzeri nei nostri portafogli in euro. Le ragioni di questa mossa includono il ritmo relativamente forte della crescita degli Stati Uniti rispetto a quello della zona euro e l'aspettativa di una stretta nella politica monetaria statunitense. Il piano della Banca centrale Svizzera di impostare il cambio euro /franco a 1,20 resterà probabilmente in vigore nel 2014”.

Obbligazioni
“Nel nostro scenario centrale per il 2014 prevediamo una lieve tendenza al rialzo dei tassi di interesse, il che rende poco attraenti i titoli governativi dei paesi industrializzati. Le prospettive interessanti per l'economia degli Stati Uniti rafforza la nostra posizione di sovrappeso sugli high yield e sulle obbligazioni convertibili. In parallelo abbiamo ridotto la nostra ponderazione a neutrale degli emerging markets debt denominati in valuta estera in risposta alle crescenti incertezze e ai dati economici meno brillanti pubblicati da molti paesi in via di sviluppo. Nonostante questo, continuiamo a consigliare obbligazioni messicane denominate in valuta locale”.

Azioni
“Stiamo mantenendo una quota azionaria neutrale sia per i paesi industrializzati paesi sia per i mercati emergenti, ma riservandoci di incrementare il peso nel momento in cui dovesse prendere corpo una correzione. I nostri preferiti tra i paesi industrializzati restano le nazioni europee e il Giappone ma riteniamo interessanti le banche Usa e gli asset manager svizzeri. I nostri mercati emergenti preferiti sono invece Cina e Russia”.

Oro
“Il nostro scenario centrale è quello di una economia globale in recupero con un aumento dei tassi di interesse reali, che continuano a rendere l'oro poco attraente nel lungo periodo. Tuttavia, se la crisi dei mercati emergenti dovesse degenerare, il valore dell'oro potrebbe salire nel breve termine: in quest’ottica abbiamo deciso di aumentare il nostro posizionamento in questa asset class”.

Commodities
“Gli alti livelli delle scorte continuano a minare l'investimento nel petrolio e nel rame: preferiamo restare in sottopeso nelle materie prime”.

Strategie alternative
“In un contesto che dovrebbe vedere una lieve tendenza al rialzo dei tassi di interesse, preferiamo strategie alternative liquide ai titoli di Stato: di conseguenza, abbiamo aumentato la nostra posizione ad una ponderazione neutrale negli alternative investments privilegiando i fondi obbligazionari "absolute return", che sono suscettibili di generare un rendimento superiore a quello della liquidità”.

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