ETP
ETP a leva a quota 61 miliardi
18 Marzo 2014 12:20
set in gestione degli ETP (Exchange Traded Note, cioè l’insieme aggregato di ETF, ETC e ETN) di tipo short & leverage (S&L) hanno raggiunto la quota record di 61,3 miliardi di dollari a fine febbraio 2014: si tratta di un controvalore del 3,7% superiore a quello di fine gennaio e del 6% in più dall’inizio dell’anno. Per quanto riguarda le scelte d’investimento, i sottoscrittori di ETP S&L a livello globale hanno preferito riposizionarsi al rialzo sul segmento obbligazionario e al ribasso su quello azionario.
Il mese di febbraio ha registrato flussi record per gli ETP con posizioni long su titoli di stato americani per 2,9 miliardi di dollari, a cui hanno fatto fronte disinvestimenti, per 3,8 miliardi di dollari, dagli ETP S&L azionari long. Nel Vecchio Continente hanno prevalso le posizioni short in ETP specializzati sull’equity di Francoforte a fronte di flussi sugli ETP rialzisti relativi agli indici europei ampiamente diversificati. Notati switch, da ETP long a etp short, sull’azionario Italia, Francia e Svezia, mentre gli investitori S&L continuano a essere prevalentemente rialzisti sul listino azionario di Tokyo dove hanno fatto confluire flussi per 451 milioni di dollari negli etp azionari Giappone, contribuendo a gonfiare fino a 3,7 miliardi di dollari i flussi mensili per gli ETP di asset globali, il 90% dei quali in etp long.
Infine, per il secondo mese consecutivo, tra i flussi più consistenti figurano quelli che hanno interessato il gas naturale, con gli investitori S&L che hanno versato 311 milioni di dollari di ETC (Exchage Traded Commodity), prevalentemente in esposizioni short.
Il mese di febbraio ha registrato flussi record per gli ETP con posizioni long su titoli di stato americani per 2,9 miliardi di dollari, a cui hanno fatto fronte disinvestimenti, per 3,8 miliardi di dollari, dagli ETP S&L azionari long. Nel Vecchio Continente hanno prevalso le posizioni short in ETP specializzati sull’equity di Francoforte a fronte di flussi sugli ETP rialzisti relativi agli indici europei ampiamente diversificati. Notati switch, da ETP long a etp short, sull’azionario Italia, Francia e Svezia, mentre gli investitori S&L continuano a essere prevalentemente rialzisti sul listino azionario di Tokyo dove hanno fatto confluire flussi per 451 milioni di dollari negli etp azionari Giappone, contribuendo a gonfiare fino a 3,7 miliardi di dollari i flussi mensili per gli ETP di asset globali, il 90% dei quali in etp long.
Infine, per il secondo mese consecutivo, tra i flussi più consistenti figurano quelli che hanno interessato il gas naturale, con gli investitori S&L che hanno versato 311 milioni di dollari di ETC (Exchage Traded Commodity), prevalentemente in esposizioni short.
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