Daniel Roberts
Reddito azionario globale è una strategia vincente
19 Marzo 2014 09:15
dito azionario esercita un'attrattiva poiché le società di qualità elevata che distribuiscono dividendi in crescita in maniera continuativa nel tempo tendono a sovraperformare il mercato.
In quest’ottica FF Global Dividend Fund di Fidelity Worldwide Investment, invece di puntare in modo indiscriminato sui titoli con i dividendi più elevati, preferisce sfruttare le analisi della struttura di ricerca proprietaria di Fidelity, per identificare le società più sane, con flussi di cassa elevati, che possono offrire un reddito crescente e sostenibile nel tempo.
“Adotto un approccio flessibile globale che mi consente di investire in qualunque regione o settore nel quale riesca a individuare società con dividendi sostenibili e in crescita, sia che esse si trovino nel settore dei beni di consumo discrezionali statunitensi o europei oppure in quello del healthcare giapponese, solo per fare qualche esempio.
Questo approccio, che tende a privilegiare i Paesi sviluppati, permette di beneficiare di un flusso di reddito diversificato e robusto, evitando le deviazioni settoriali o le concentrazioni di titoli. Inoltre, gli incontri periodici con il management delle aziende mi offrono la possibilità di comprendere le loro strategie e la loro politica in materia di dividendi” spiega Daniel Roberts, gestore del fondo FF Global Dividend Fund di Fidelity Worldwide Investment che poi aggiunge:
“Preferiamo anticipare le variazioni delle quotazioni dei titoli sulla base di un’attenta analisi dei fondamentali di ciascuna impresa e della capacità di offrire valore agli azionisti nel lungo termine. Attualmente adottiamo un approccio prudente rispetto al mercato, con un posizionamento difensivo in termini di settori e titoli”. Infatti un ulteriore elemento distintivo dell’approccio di Daniel Roberts è la forte focalizzazione sulla gestione del rischio inteso in particolare come possibilità di subire perdite.
Il fondo ha registrato performance superiori all’indice azionario globale e si pone l’obiettivo di realizzare una performance complessiva interessante tramite la combinazione dei flussi cedolari e dell’apprezzamento dei titoli sottostanti, consentendo ai sottoscrittori di scegliere tra la classe a distribuzione e quella ad accumulazione.
“Per realizzare performance superiori nel lungo periodo è indispensabile ridurre al minimo il rischio, inteso come perdite in conto capitale. Questa metodologia di investimento determina una volatilità ridotta dell’investimento in virtù del fatto che poggia su titoli di società solide e stabili favorendo volatilità inferiore e rendimenti superiori rispetto all’indice ed al gruppo di riferimento” conclude Daniel Roberts.
In quest’ottica FF Global Dividend Fund di Fidelity Worldwide Investment, invece di puntare in modo indiscriminato sui titoli con i dividendi più elevati, preferisce sfruttare le analisi della struttura di ricerca proprietaria di Fidelity, per identificare le società più sane, con flussi di cassa elevati, che possono offrire un reddito crescente e sostenibile nel tempo.
“Adotto un approccio flessibile globale che mi consente di investire in qualunque regione o settore nel quale riesca a individuare società con dividendi sostenibili e in crescita, sia che esse si trovino nel settore dei beni di consumo discrezionali statunitensi o europei oppure in quello del healthcare giapponese, solo per fare qualche esempio.
Questo approccio, che tende a privilegiare i Paesi sviluppati, permette di beneficiare di un flusso di reddito diversificato e robusto, evitando le deviazioni settoriali o le concentrazioni di titoli. Inoltre, gli incontri periodici con il management delle aziende mi offrono la possibilità di comprendere le loro strategie e la loro politica in materia di dividendi” spiega Daniel Roberts, gestore del fondo FF Global Dividend Fund di Fidelity Worldwide Investment che poi aggiunge:
“Preferiamo anticipare le variazioni delle quotazioni dei titoli sulla base di un’attenta analisi dei fondamentali di ciascuna impresa e della capacità di offrire valore agli azionisti nel lungo termine. Attualmente adottiamo un approccio prudente rispetto al mercato, con un posizionamento difensivo in termini di settori e titoli”. Infatti un ulteriore elemento distintivo dell’approccio di Daniel Roberts è la forte focalizzazione sulla gestione del rischio inteso in particolare come possibilità di subire perdite.
Il fondo ha registrato performance superiori all’indice azionario globale e si pone l’obiettivo di realizzare una performance complessiva interessante tramite la combinazione dei flussi cedolari e dell’apprezzamento dei titoli sottostanti, consentendo ai sottoscrittori di scegliere tra la classe a distribuzione e quella ad accumulazione.
“Per realizzare performance superiori nel lungo periodo è indispensabile ridurre al minimo il rischio, inteso come perdite in conto capitale. Questa metodologia di investimento determina una volatilità ridotta dell’investimento in virtù del fatto che poggia su titoli di società solide e stabili favorendo volatilità inferiore e rendimenti superiori rispetto all’indice ed al gruppo di riferimento” conclude Daniel Roberts.