La centralità del risparmio gestito in Italia

13 mila visite e più di 16 mila iscritti. Con questi numeri da record, diffusi da Assogestioni, ha chiuso la tre giorni del Salone del Risparmio, la manifestazione che ha riunito per la quinta volta l’industria del risparmio gestito, gli operatori del settore, le istituzioni, risparmiatori, investitori privati e studenti. In parallelo all’enorme successo di pubblico dell’evento, nel cui conteggio vanno aggiunti pure i 153 marchi con più di 100 espositori, si è sviluppato anche l’aspetto qualitativo che ha registrato un totale di oltre 100 conferenze e 40 ore di formazione certificata.

Alla luce di questi riscontri, il risparmio gestito si candida ad assumere un ruolo importante nell’ industria come ha sottolineato il neo eletto presidente di Assogestioni Giordano Lombardo nella conferenza plenaria di chiusura:
“Il successo di questa edizione conferma la centralità del risparmio gestito, settore che si candida ad assumere un ruolo sempre più importante nell'industria italiana ed europea".

Il focus dell’edizione 2014 è stato l’investimento di lungo termine e il rilancio della previdenza complementare con la presentazione delle 4 migliori idee emerse dalla Call 4 Ideas che Assogestioni ha lanciato in collaborazione con Italia Camp. Ad aver ottenuto il maggior numero di voti dell'Auditorium dell'Università Bocconi (il 32%) l’idea proposta da Doriana Silvestri dell'Associazione Cultura Previdenziale dal titolo "Comunicazione Efficace", che ha sottolineato l’esigenza di una comunicazione virale delle tematiche previdenziali.

Fiducia e comunicazione, dunque, sono le due leve sulle quali puntare per riavvicinare gli italiani al tema della previdenza. Ne è convinto Fabio Galli, Direttore Generale di Assogestioni: “Su questi due fronti dobbiamo fare un salto di qualità, anche grazie all’Europa. La Commissione Europea, insieme al futuro Parlamento europeo porterà avanti il modello del personal pension: un cambio importante per l'industria che potrebbe favorire la maggiore diffusione di piani individuali pensionistici" ha concluso Fabio Galli.