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Attenti ai rischi nella ricerca dell’extra rendimento

16 Aprile 2014 14:05

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vestitori azionari farebbero bene a privilegiare lo stile value, quello orientato sui titoli più solidi a livello patrimoniale, che crescono lentamente ma con costanza, e che distribuiscono interessanti dividendi. Quelli obbligazionari, invece, dovrebbero soppesare le scelte d’investimento per evitare di assumere rischi eccessivi: due opportunità in questo senso sono rappresentate dalle obbligazioni high yield e dai bond municipali USA.
Sono queste le principali raccomandazioni che emergono dal commento settimanali ai mercati a cura di Russ Koesterich, Global Chief Investment Strategist di BlackRock.

“Nelle ultime due settimane, abbiamo parlato di un trend di mercato nel quale i titoli growth, (cioè più legati alla crescita, in particolare i settori delle biotecnologie e dei social media) stavano sottoperformando rispetto al resto del mercato. Tale tendenza è proseguita la scorsa settimana nella quale ho anche notato un modesto movimento nei mercati del reddito fisso, con il rendimento del titolo decennale del Tesoro USA in calo dal 2,72% al 2,63% (con le quotazioni, che invece viaggiano in direzione opposta ai rendimenti, che sono leggermente aumentate)” sottolinea Russ Koesterich che poi aggiunge una ulteriore avvertenza:“Con i tassi vicino ai loro minimi storici, molti investitori si stanno muovendo verso aree più speculative, le aree a più alto rendimento: decisioni che potrebbero tuttavia far assumere livelli eccessivi di rischio”.

Il fatto che lo stile growth (che predilige titoli ad elevato tasso di crescita, i cui utili sono usati per nuove acquisizioni o per investimenti tesi a rafforzare la conquista di quote di mercato) da diverse settimane stia soffrendo in Borsa sta avendo un effetto significativo sulla performance da inizio anno di varie aree del listino azionario USA. Mentre l’indice generale S&P500 tratta tra il 3% e il 4% al di sotto del suo recente massimo storico, alcune aree del mercato sono scese molto di più. Le small cap statunitensi, per esempio, segnano un calo dell'8%, le società Internet un arretramento del 18 % e il settore biotech il 22 % dal suo recente massimo.

Alcuni di questi cali possono essere attribuiti alle valutazioni piuttosto tirate. Il Nasdaq Biotechnology Index, per esempio, è attualmente scambiato a prezzi che sono pari a 8 volte il fatturato rispetto alla media dell’S&P500 che scambia a meno di 2 volte il giro d’affari. La vendita massiccia dei titoli legati allo stile growth sembra inoltre alimentata anche dai gestori speculativi di hedgf fund. Alla luce di queste tendenze, Russ Koesterich continua a ritenere che gli investitori dovrebbero privilegiare gli investimenti con lo stile value, una strategia che ha dato i suoi frutti nelle ultime settimane.

“Anche se noi continuiamo a credere che i tassi d’interesse siano suscettibili di muoversi moderatamente verso l’alto nel corso dell'anno, finora si è verificato l'opposto” puntualizza poi Russ Koesterich passando al reddito fisso. Parte del calo dei rendimenti del debito del Tesoro americano può essere attribuito agli investitori che si stanno spostando verso i beni rifugio (come sono considerati da sempre i titoli di stato Usa), come conseguenza di una accresciuta avversione al rischio. Tuttavia un ulteriore fattore che ha mantenuto bassi i rendimenti deriva dalla sensazione che stiano diminuendo i timori di un imminente rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve.

Nel periodo immediatamente successivo della riunione della Fed del mese scorso, era affiorata la sensazione la banca centrale americana potesse aumentare il tasso sui fed funds prima di quanto previsto in precedenza. Il rilascio delle minute dei membri delle Fed la scorsa settimana ha invece chiarito la banca centrale non ha intenzione di trasmettere una posizione più aggressiva e, di fatto, prevede di mantenere i tassi bassi per qualche tempo.
Rendimenti ostinatamente bassi hanno spinto gli investitori alla ricerca di rendimenti e di reddito ovunque si possano trovare.

“Noi sosteniamo l'idea di cercare reddito in aree e strumenti nuovi ma alla precisa condizione di soppesare opportunamente i rischi per evitare prospettive pericolose. Recentemente abbiamo notato diversi casi in cui gli investitori hanno puntato ad aumentare il rendimento nonostante i rischi fossero molto superiori all’extra rendimento atteso. Un esempio recente è stata l’asta delle obbligazioni greche che ha stabilito il tutto esaurito ed ha raccolto volumi di sottoscrizioni molto più ampi rispetto a quelli che si sarebbero potuti immaginare nel culmine della crisi del debito europeo” fa notare Russ Koesterich.

Per gli investitori che sono alla ricerca di un extra rendimento rispetto a quello dei titoli di stato, Russ Koesterich pensa che ci siano alternative più efficienti rispetto a quello di esporsi troppo ignorando i rischi.
“Pensiamo, per esempio, ad alcune classi di attività che offrono un buon valore relativo: tra queste in particolare l’high yield e i bond municipali. Sia i primi che i secondi appaiono attualmente fondamentalmente attraenti e offrono rendimenti decenti con la prospettiva di una volatilità relativamente bassa” conclude Russ Koesterich.

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