Bernard Delbecque
Efama: raddopia la raccolta ad aprile
20 Giugno 2014 15:45
colta dei fondi Ucits ad aprile è quasi raddoppiata rispetto a marzo. Lo indicano gli ultimi dati pubblicati da Efama, l’Associazione dell’industria europea dei fondi e dell’asset management che rappresenta il 99,6% del totale degli asset Ucits e non-Ucits.
I flussi in entrata si sono infatti attestati a 62 miliardi rispetto ai 34 di marzo grazie all’aumento dell’interesse per i fondi a lungo termine e a una riduzione sostanziale dei riscatti netti dai money market fund.
Nel dettaglio, le vendite di fondi a lungo termine Ucits (ossia tutti i fondi esclusi i money market fund) ad aprile sono salite a 63 miliardi dai 47 di marzo. I fondi obbligazionari hanno raccolto flussi netti per 27 miliardi, in aumento dai 25 del mese precedente. I fondi azionari hanno sperimentato un ampio aumento della raccolta a 14 miliardi dai 6 di marzo. Infine, i fondi bilanciati hanno sperimentato un aumento delle vendite nette a 20 miliardi. Allo stesso tempo i riscatti netti dai money market fund si sono ridotti a 1 miliardo dai 13 miliardi di marzo.
“La politica monetaria sempre accomodante e un miglioramento generale delle condizioni economiche hanno supportato le vendite dei fondi azionari, mentre i fondi obbligazionari hanno beneficiato delle attese per tassi di interesse ancora bassi in un contesto di inflazione ancora debole”, ha commentato Bernard Delbecque, direttore Economia e Ricerca di Efama.
Per quanto riguarda le vendite dei fondi non-Ucits l’Efama rileva che questa categoria ha sperimentato un calo a 15 miliardi dai 18 del mese precedente. I fondi speciali (i fondi riservati agli investitori istituzionali) hanno attratto flussi netti per 7 miliardi, giù dai 12 di marzo. Il totale delle masse dei fondi Ucits è aumentato ad aprile dell’1,1% a 7.261 miliardi mentre quelle dei non-Ucits si sono fermate a 2.930 miliardi, in rialzo dello +0,8%. Nel complesso, il totale degli asset dell’industria europea dei fondi si è attestato a 10,191 miliardi.
I flussi in entrata si sono infatti attestati a 62 miliardi rispetto ai 34 di marzo grazie all’aumento dell’interesse per i fondi a lungo termine e a una riduzione sostanziale dei riscatti netti dai money market fund.
Nel dettaglio, le vendite di fondi a lungo termine Ucits (ossia tutti i fondi esclusi i money market fund) ad aprile sono salite a 63 miliardi dai 47 di marzo. I fondi obbligazionari hanno raccolto flussi netti per 27 miliardi, in aumento dai 25 del mese precedente. I fondi azionari hanno sperimentato un ampio aumento della raccolta a 14 miliardi dai 6 di marzo. Infine, i fondi bilanciati hanno sperimentato un aumento delle vendite nette a 20 miliardi. Allo stesso tempo i riscatti netti dai money market fund si sono ridotti a 1 miliardo dai 13 miliardi di marzo.
“La politica monetaria sempre accomodante e un miglioramento generale delle condizioni economiche hanno supportato le vendite dei fondi azionari, mentre i fondi obbligazionari hanno beneficiato delle attese per tassi di interesse ancora bassi in un contesto di inflazione ancora debole”, ha commentato Bernard Delbecque, direttore Economia e Ricerca di Efama.
Per quanto riguarda le vendite dei fondi non-Ucits l’Efama rileva che questa categoria ha sperimentato un calo a 15 miliardi dai 18 del mese precedente. I fondi speciali (i fondi riservati agli investitori istituzionali) hanno attratto flussi netti per 7 miliardi, giù dai 12 di marzo. Il totale delle masse dei fondi Ucits è aumentato ad aprile dell’1,1% a 7.261 miliardi mentre quelle dei non-Ucits si sono fermate a 2.930 miliardi, in rialzo dello +0,8%. Nel complesso, il totale degli asset dell’industria europea dei fondi si è attestato a 10,191 miliardi.
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