Assoreti
Reti di promotori, a giugno 3 miliardi nel risparmio gestito
4 Agosto 2014 16:55
colta netta delle reti di promotori finanziari sui prodotti del risparmio gestito a giugno è ammontata a 2,9 miliardi di euro (+41,6% su maggio), portando il saldo complessivo da inizio anno a 10,7 miliardi.
La raccolta netta relativa ai soli fondi comuni e ai comparti di sicav si è attestata a 1,1 miliardi (+5,8% rispetto al mese precedente): il totale nei primi sei mesi del 2014 sale così a quota 4,7 miliardi.
Sono i principali dati che emergono dal report mensile di Assoreti, l’Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti, nel quale è possibile verificare che a giugno le sottoscrizioni dei clienti delle reti si sono suddivise quasi equamente tra fondi flessibili (448 milioni), obbligazionari (424 milioni) e bilanciati (381 milioni): meno gettonati invece i fondi azionari (39 milioni) mentre i comparti monetari hanno continuato a soffrire le richieste di riscatto (-46 milioni). In tutti i casi, sono stati i fondi non classificati, cioè le quote di fondi e sicav sottoscritte indirettamente attraverso unit linked e prodotti previdenziali per le quali non si dispone della corrispondente categoria d'investimento, i prodotti più sottoscritti nel mese con 1,1 miliardi di euro.
Il contributo mensile delle reti nell’ambito della raccolta di fondi comuni e sicav, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato a una percentuale pari a circa un terzo (32,3%) della raccolta netta complessiva dell’intero sistema (7,3 miliardi di euro).
Da segnalare infine che il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti è salito a 21.748 unità, pari a circa al 92,6% sull’intera compagine associativa (stimata in 23.498 unità).
La raccolta netta relativa ai soli fondi comuni e ai comparti di sicav si è attestata a 1,1 miliardi (+5,8% rispetto al mese precedente): il totale nei primi sei mesi del 2014 sale così a quota 4,7 miliardi.
Sono i principali dati che emergono dal report mensile di Assoreti, l’Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti, nel quale è possibile verificare che a giugno le sottoscrizioni dei clienti delle reti si sono suddivise quasi equamente tra fondi flessibili (448 milioni), obbligazionari (424 milioni) e bilanciati (381 milioni): meno gettonati invece i fondi azionari (39 milioni) mentre i comparti monetari hanno continuato a soffrire le richieste di riscatto (-46 milioni). In tutti i casi, sono stati i fondi non classificati, cioè le quote di fondi e sicav sottoscritte indirettamente attraverso unit linked e prodotti previdenziali per le quali non si dispone della corrispondente categoria d'investimento, i prodotti più sottoscritti nel mese con 1,1 miliardi di euro.
Il contributo mensile delle reti nell’ambito della raccolta di fondi comuni e sicav, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato a una percentuale pari a circa un terzo (32,3%) della raccolta netta complessiva dell’intero sistema (7,3 miliardi di euro).
Da segnalare infine che il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti è salito a 21.748 unità, pari a circa al 92,6% sull’intera compagine associativa (stimata in 23.498 unità).
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