Dove si lavora meglio? Le 10 società incoronate dai dipendenti

sito ufficiale di una società, le conferenze stampa, le PR possono definirsi la “ribalta” di un’azienda, i pareri di chi concretamente ci lavora sono un “retroscena” interessante per capire quanto una compagnia sia realmente specchio dei valori che professa e quanto sia stimolante per la crescita professionale dei dipendenti. Le opinioni dei lavoratori possono emergere da canali meno ufficiali ma, forse, più veritieri. Uno spunto interessante è fornito da Glassdoor, portale americano dedicato al mondo del lavoro che, attraverso forum di raccolta opinioni, invita i dipendenti a rilasciare, in forma anonima, feedback sul proprio posto di lavoro.
A partire da questi dati, 24/7 Wall St ha stilato la classifica delle 10 aziende in cui si lavora meglio, basandosi sui dati ottenuti dal portale Glassdoor. Tra le oltre 400 compagnie citate, 24/7 Wall St ha estratto le 75 con i punteggi più alti.

Ma quali sono le variabili che premiano una società piuttosto che un'altra?
Principalmente sono un alto grado di work-life balance (equilibrio tra lavoro e vita privata), una cultura aziendale corretta e trasparente, un CEO stimato dai propri dipendenti, i benefit aziendali, le gratifiche ricevute e lo stimolo alla crescita personale e professionale. Le posizioni più alte della classifica sono occupate da aziende tecnologiche, di consulenza o in generale big companies leader nel proprio settore.

Quali sono le 10 imprese migliori?

1. LinkedIn: Ironia della sorte, al primo posto la società che mette in connessione professionisti e che aiuta a trovare lavoro. Con 5.045 impiegati e entrate di 1,5 miliardi di dollari, è un’azienda con alti stipendi, notevoli benefit, cibo di qualità in mensa, buon livello di work-life balance e stimoli alla leadership. In realtà, la corporate perfetta non esiste e non lo è neanche Linkedin: di recente ha accettato di pagare una multa di 6 milioni di dollari per straordinari non pagati.

2. Facebook: argento alla società di Mark Zuckerberg che determinò la nascita e la rivoluzione dei social network. La mission aziendale, “dare alle persone la possibilità di connettersi e condividere contenuti”, ha sempre più presa sugli utenti, adattandosi perfettamente al passaggio da pc a smartphone e attraendo sempre più professionisti, oltre agli investitori. L’azienda conta oggi 6.337 dipendenti con un fatturato di 7,9 miliardi. Google si è vista soffiare numerose risorse dalla corporate di Zuckerberg, che conquista il secondo posto della classifica, oltre che per i benefit, per un tendenziale appiattimento delle gerarchie e per giornate di lavoro brillantemente frenetiche.

3. Eastman Chemical: al terzo posto un’azienda chimica con 14.000 dipendenti e un fatturato di 9,4 miliardi. Nata nel Tennessee, Eastman produce una larga gamma di prodotti di manifattura globale e si occupa della vendita di plastica e fibre chimiche. I suoi lavoratori esprimono soddisfazione per il clima sul posto di lavoro, i rapporti con i colleghi, la strutturazione di team di lavoro che spesso si evolvono proficui rapporti interpersonali. Inoltre i dipendenti elogiano Eastman per l’attenzione alle misure di sicurezza garantite sul posto di lavoro.

4. Insight Global: si occupa di telecomunicazioni e dà lavoro a più di 20.000 persone. Su Glassdoor si parla soprattutto della facilità di posizionamento, delle tempistiche veloci di collocamento post-colloquio e della preparazione e cordialità dei recruiter. Un utente racconta di aver trovato lavoro, grazie a Insight Global, in meno di 24 ore.

5. Bain & Company: società di consulenza, dal 1989 anche in Italia con sedi a Milano e Roma. Nella top 10 supera le rivali McKinsey & Company e Boston Consulting Group. Le aziende supportate, riporta il sito della compagnia, hanno sovraperformato nello S&P500. I pareri dei consulenti su Glassdoor elogiano il CEO (con il 99% dei giudizi positivi) e la cultura aziendale che spinge alla crescita professionale. Bain & Company fattura 2,1 miliardi e impiega 5.500 dipendenti.

6. Riverbed Technology: al sesto posto l’impresa tecnologica specializzata in hardware per le reti, con un fatturato di 1 miliardo e in totale 2.556 dipendenti. I pareri degli utenti apprezzano la possibilità di far conciliare lavoro e vita privata, oltre all’operato del CEO.

7. Google: “solo” al settimo posto la società del più importante motore di ricerca del mondo, che fattura 59,8 miliardi con 47.756 impiegati. L’elogio più frequente su Glassdoor riguarda i benefit: Google ne ha tanti, da flotte di bici e scooter alle caffetterie, dalle agevolazioni sanitarie o per i viaggi alle consulenze legali, o tariffe agevolate per le scuole dei figli. Tuttavia, non mancano le critiche: a Google è difficile essere promossi e, ancora di più essere assunti.

8. Southwest Airlines: con un fatturato di 17,7 miliardi e oltre 44 mila assunti, la compagnia aerea con sede a Dallas è elogiata nelle recensioni soprattutto per i benefit, offrendo ad esempio ai dipendenti e alle loro famiglie voli gratis. Southwest Airlines è visto inoltre come un innovatore: offre voli a prezzi ridotti, combinando efficienza ad un efficace contenimento dei costi.

9. McKinsey & Company: la società di consulenza ha un fatturato di 7,8 miliardi e 17.000 dipendenti. Sebbene le lamentele più frequenti siano le troppe ore di lavoro e le continue trasferte, i dipendenti apprezzano il lavoro ritenuto interessante e i talentuosi professionisti con cui ci si trova a lavorare.

10. Boston Consulting Group: al decimo posto, un’altra società di consulenza. Con un fatturato di 4 miliardi e con 9.700 risorse, Boston Consulting Group ha sedi in 45 nazioni in tutto il mondo. Le recensioni parlano di buone condizioni di lavoro e di colleghi di grande talento.