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Oro, la resistenza tecnica è intorno al livello dei 1250-1240 dollari

11 Settembre 2014 15:35

financialounge -  dollaro Nevine Pollini oro
tazioni dell’oro dipendono oggi più che mai dalle quotazioni del dollaro americano nelle quali sono espresse e la forza relativa delle ultime settimane del biglietto verde sta penalizzando il prezzo del metallo giallo che ha infatti toccato il livello più basso da metà giugno. Per Nevine Pollini, Senior Analyst Commodities di Union Bancaire Privée (UBP) senza crisi geopolitiche, il prezzo dell’oro è destinato a scendere.

“Ormai da un paio di mesi l’oro si trova a dover fronteggiare due spinte: da una parte è sostenuto dalla sua caratteristica di bene rifugio, in un contesto di crisi geopolitiche allargate a tutto il mondo (Iraq, Gaza, Ucraina), dall’altra subisce la pressione legata al miglioramento delle condizioni economiche statunitensi e ai recenti massimi storici registrati dallo S&P500. Tuttavia, poiché le tensioni geopolitiche si sono attenuate, grazie alla recente tregua tra Russia e Ucraina, da un lato, e tra Israele e Hamas, ora l’attenzione è focalizzata sulla sempre maggiore forza del dollaro” dice Nevine Pollini.

Il riferimento dell’analista è alle prospettive della politica monetaria degli Stati Uniti e alla fine del quantitative easing (QE) prevista per ottobre che dovrebbe condurre a un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve già nel primo semestre del 2015.

“Persino la decisione della Banca Centrale Europea di iniettare più liquidità nel sistema finanziario, con il taglio di 10 punti base dei tassi d’interesse e l’avvio del programma di acquisto di Asset-Backed Securities (ABS) non è stata sufficiente a dare sostegno al prezzo del metallo giallo, poiché ha spinto il dollaro ai massimi da 15 mesi, rendendo così l’oro, denominato in dollari, più costoso per gli investitori che operano con valute diverse dal biglietto verde” puntualizza Nevine Pollini che poi conclude:

“Pur non vedendo ragioni convincenti per mantenere in portafoglio l’oro nel breve termine, crediamo comunque che le quotazioni del metallo giallo abbiano trovato, probabilmente, una resistenza tecnica intorno al livello dei 1250-1240 dollari”.

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