I settori da preferire prima del rialzo dei tassi della FED

timi mesi prima di un aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve sono storicamente un buon momento per avere in portafoglio azioni, in particolare se si scelgono i settori giusti.
È quanto emerge da un originale studio condotto da Bespoke Investment Group, società americana specializzata in analisi finanziarie, sugli andamenti dei mercati in occasione dei cambiamenti della politica monetaria della FED nel corso degli ultimi 21 anni.

L’analisi, in particolare, mostra che lo Standard & Poor 500 Index ha registrato un guadagno medio di quasi il 13 per cento nei nove mesi precedenti al primo rialzo dei tassi. Ma ancora più interessante è il dettaglio relativo alla divergenza tra i rendimenti dei vari settori di Borsa. Il miglior rialzo medio nei nove mesi prima del primo rialzo dei tassi, è quello dei titoli finanziari con un +18 per cento rally. Anche altri settori ciclici hanno fatto meglio dell’S&P 500, come nel caso della tecnologia, dell’energia, dell’industriale, dei trasporti e delle materie prime, capaci di registrare apprezzamenti medi superiori al 15 per cento. Al contrario hanno evidenziato una performance inferiore all’S&P500 i settori utilities, telecom, farmaceutico, e beni di consumo.

Premesso tutto questo, per Federico Mobili, Responsabile Equity di BNP Paribas Investment Partners, i settori di borsa da preferire nei prossimi mesi sono tre in particolare: “Tra questi figurano gli industriali. La situazione macroeconomica statunitense presenta tassi di crescita robusti e i leading indicator sono in miglioramento, in tale contesto le società dovrebbero aumentare il livello degli investimenti dopo anni di sottoinvestimenti. Le valutazioni non appaiono eccessive ed in Europa il settore dovrebbe beneficiare dalla debolezza dell'euro. Poi vedo bene la tecnologia. I titoli del settore presentano dei solidi fondamentali e beneficiano della crescita della domanda di prodotti tecnologici nel segmento software e IT services. Il settore dovrebbe inoltre beneficiare dell'aumento della spesa in IT e robusti tassi di crescita nel segmento Big Data, Cloud computing e modelli IT offshore. Infine anche il segmento dei semiconduttori sarà sostenuto dalla recovery nelle aree industriali e automotive. Infine, ma non certo per interesse, c’è l’Health Care. Il settore beneficia da un buon price momentum (ovvero gli investitori sono attualmente orientati con favore verso i titoli del settore, ndr), da una solida posizione patrimoniale, da alti e sostenibili dividendi, da un robusto portafoglio prodotti farmaceutici, da un trend degli utili in crescita e da un'attività di acquisizioni e fusioni in aumento”.