Il nuovo fondo a bassa duration sugli obbligazionari emergenti

sto nuovo comparto va ad ampliare una già ampia offerta di prodotti a bassa durata finanziaria e riteniamo possa rappresentare una valida opportunità di investimento in un panorama dominato da tassi strutturalmente bassi e da una generale difficoltà nel trovare fonti di rendimento obbligazionario attraenti” si è espresso così Luca Di Patrizi, Country Head e Managing Director di Pictet Asset Management, presentando il Pictet-Short Term Emerging Corporate Bonds che è appena stato autorizzato al collocamento in Italia anche per il pubblico retail.

Si tratta di un comparto investito in obbligazioni a bassa duration (quella massima prevista è pari a tre anni, quindi con una ridotta esposizione al rischio di aumento dei tassi di interesse) e focalizzato sui titoli di società investment grade attive nei mercati emergenti. Un prodotto che va ad ampliare la gamma di fondi Pictet obbligazionari emergenti, e costituisce la naturale prosecuzione della storia di successo di Pictet in tema di Debito Emergente e che, in un contesto di tassi di interesse ai minimi storici, punta a generare un rendimento allettante e a proteggere il capitale dall’impatto negativo di un potenziale aumento dei tassi di interesse.

Il mercato di riferimento, peraltro, è in ottima salute: da inizio anno le emissioni di obbligazioni societarie emergenti in dollari hanno superato i 180 miliardi di dollari USA e se continuassero a questo ritmo, il 2014, così come il 2013, sarà probabilmente un anno record in termini di emissioni.

Alain-Nsiona Defise, Head of Emerging Corporate Debt, supportato da un team di sette esperti degli investimenti nelle obbligazioni societarie dei Paesi emergenti sarà il gestore del nuovo fondo che prevede diverse classi di investimento: le azioni R-USD, denominata in dollari USA, quelle HR-EUR con copertura del rischio di cambio e la classe HR dm EUR con copertura del rischio di cambio e distribuzione cedolare.