Assoreti
Promotori, a settembre meno fondi esteri più GPM e GPF
30 Ottobre 2014 11:30
inuita rispetto al mese precedente, restando però ampiamente in territorio positivo, la raccolta netta delle reti di promotori finanziari a settembre. In base ai dati di Assoreti, i flussi mensili hanno contabilizzato un attivo di 1,6 miliardi di euro (-11,5% rispetto ad agosto), grazie soprattutto ai prodotti assicurativi e previdenziali (1,1 miliardi), e alle gestioni patrimoniali (181 milioni): appena sopra la parità invece i fondi comuni (+1,2 milioni).
A proposito di fondi, a settembre quelli di diritto estero hanno chiuso in rosso per 44,4 milioni come risultante della raccolta netta positiva dei fondi di fondi (193,2 milioni) e quella negativa dei singoli comparti (-237,6 milioni): nei primi nove mesi dell’anno, però, il saldo è positivo per 4,8 miliardi. In attivo a settembre le gestioni patrimoniali classiche (GPM), con 59,4 milioni), e quelle in fondi (GPF), con 121,5 milioni, mentre ancora una volta sono le unit linked a spopolare con flussi netti mensili pari a 692 milioni (che salgono a 6,15 miliardi nei primi nove mesi).
Nel complesso, comunque, il contributo mensile delle reti al sistema di fondi aperti e sicav, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato su un ammontare positivo pari a 852 milioni di euro, rappresentando il 14,0% della raccolta netta dell’intero sistema fondi (6,1 miliardi di euro); da inizio anno l’apporto delle reti sale a 13,9 miliardi di euro, equivalente al 20,6% dei volumi di raccolta realizzati complessivamente sulle gestioni collettive (67,7 miliardi di euro).
Da segnalare, infine, che il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti sale a 21.816 unità, con una rappresentatività del 92,6% sull’intera compagine associativa, stimata in 23.566 professionisti.
A proposito di fondi, a settembre quelli di diritto estero hanno chiuso in rosso per 44,4 milioni come risultante della raccolta netta positiva dei fondi di fondi (193,2 milioni) e quella negativa dei singoli comparti (-237,6 milioni): nei primi nove mesi dell’anno, però, il saldo è positivo per 4,8 miliardi. In attivo a settembre le gestioni patrimoniali classiche (GPM), con 59,4 milioni), e quelle in fondi (GPF), con 121,5 milioni, mentre ancora una volta sono le unit linked a spopolare con flussi netti mensili pari a 692 milioni (che salgono a 6,15 miliardi nei primi nove mesi).
Nel complesso, comunque, il contributo mensile delle reti al sistema di fondi aperti e sicav, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato su un ammontare positivo pari a 852 milioni di euro, rappresentando il 14,0% della raccolta netta dell’intero sistema fondi (6,1 miliardi di euro); da inizio anno l’apporto delle reti sale a 13,9 miliardi di euro, equivalente al 20,6% dei volumi di raccolta realizzati complessivamente sulle gestioni collettive (67,7 miliardi di euro).
Da segnalare, infine, che il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti sale a 21.816 unità, con una rappresentatività del 92,6% sull’intera compagine associativa, stimata in 23.566 professionisti.
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